Bucce di melone: come riciclarle in maniera sostenibile
Il melone è un frutto dissetante e diuretico, perfetto per la stagione calda. Le bucce di melone possono essere riciclate in vari modi e riutilizzate in ambito alimentare e non solo. Andiamo a scoprire i metodi per riciclare in maniera sostenibile le bucce del melone.
Non tutti sanno, infatti, che gettare via le bucce di questo frutto non è affatto una buona idea, dal momento che si possono sfruttare in vari modi.
Bucce di melone: riciclare in modo sostenibile
Le bucce di melone possono essere utilizzate, ad esempio, per preparare un ottimo liquore, oppure per ottenere del compost casalingo di buona qualità in grado di fornire nutrimento al terreno.
Esistono molti modi per riutilizzare le bucce di questo frutto in maniera creativa e in linea con il concetto di economia circolare. E’ fondamentale, infatti, che ognuno di noi si adoperi per inserire nuovamente nel sistema di consumo quei prodotti di scarto che potrebbero portare dei vantaggi e dei benefici per l’uomo e per l’ambiente.
Bucce di melone: i metodi per riciclarle
Leggi anche: Scarti di frutta e verdura per pulire e curare il corpo
Ecco a voi i consigli su come riutilizzare in maniera creativa le bucce di melone:
-Bucce di melone sottolio
Un modo per riciclare le bucce di melone in ambito alimentare si basa sulla preparazione delle scorze sottolio. Una ricetta facile da mettere in pratica e indubbiamente low cost. Le bucce perfettamente pulite devono essere fatte bollire in acqua e aceto bianco per una manciata di minuti.
Dopo averle scolate e fatte asciugare, si conservano ricoperte di olio extravergine d’oliva all’interno di un barattolo insieme a prezzemolo, aglio, peperoncino ed eventualmente anche altre erbe aromatiche. In questo modo sarà possibile gustare il melone anche alla fine dell’estate, grazie alla lunga conservazione di questa preparazione.
-Liquore a base di bucce di melone
Il liquore a base di bucce di melone prende il nome di meloncino. È un ottimo digestivo da gustare tutto l’anno e può essere realizzato in casa in completa autonomia, avendo a disposizione le bucce del melone e pochi altri ingredienti. Sono necessari, infatti: circa ,mezzo chilo di zucchero di canna mezzo litro di alcol a 95 gradi, circa 700 millilitri di acqua naturale.
Si procede innanzitutto con una accurata pulizia delle bucce del melone, che devono essere lavate e spazzolate con cura per rimuovere ogni impurità. Le bucce tagliate a fette sottili vanno poi inserite all’interno di un contenitore insieme all’alcol; vanno lasciate poi macerare per circa dieci giorni in un luogo fresco e al riparo da fonti di calore, preferibilmente al buio.
La procedura si completa portando a ebollizione l’acqua con lo zucchero, facendo in modo che si sciolga del tutto. A questo punto si unisce lo sciroppo di zucchero alle bucce immerse nell’alcol, facendo riposare il tutto per circa un mese. Solo trascorso questo lasso di tempo è possibile filtrare il liquido e conservarlo in freezer all’interno di bottiglie di vetro chiuse ermeticamente.
-Compost domestico
Le bucce del melone, come molti altri scarti della frutta e della verdura, possono contribuire a realizzare un efficace compost domestico. Per ottenerlo è preferibile dotarsi di una compostiera adatta, che permetta una corretta areazione in modo tale da agevolare la decomposizione degli scarti e la trasformazione delle sostanze organiche in fertilizzante. Insieme alle bucce del melone e di altri frutti o vegetali, ad esempio, è possibile inserire i fondi del caffè, i gusci d’uovo ed eventualmente materiali biodegradabili.