ByBlocks : direttamente dalla plastica i mattoni più resistenti del cemento

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30/05/2022

Vi siete mai chiesti se fosse possibile costruire case con i rifiuti degli oceani? Se la risposta è sì allora dovete sapere che ci ha già pensato qualcuno, infatti è proprio questa l’idea di una start-up americana che ha in mente di salvare il mondo un pezzo di plastica alla volta. Andiamo a scoprire di cosa si tratta.

Plastica, Oceano

L’azienda ByFusion Global Inc ha una visione del tutto rivoluzionaria che potrebbe cambiare il mondo dell’edilizia sostenibile, in particolare il suo team è stato capace di produrre una tipologia di “mattoni” ultra resistenti fatti con i rifiuti plastici degli oceani.

ByBlocks: cosa sono e come vengono prodotti?

Blocchi, Di

L’inquinamento della plastica rappresenta da molto tempo uno dei problemi principali per gli ecosistemi del pianeta. Grazie alla ByFusion Global Inc è stato possibile dare una nuova vita ai rifiuti plastici sparsi nelle acqua nel mondo. La start-up utilizza una combinazione di vapore e compressione per modellare qualsiasi tipo di plastica, anche quella non riciclabile, e dare vita ai ByBlocks, dei “mattoni” davvero resistenti.

Questi innovativi componenti possono essere utilizzati per la costruzione di moltissime cose come ad esempio recinzioni, mura, terrazze, fermate degli autobus e molto altro ancora.

Grazie ad alcuni macchinari chiamati Blockers esiste la possibilità di creare i ByBlocks. I rifiuti vengono messi insieme e inseriti all’interno del macchinario per poi essere schiacciati in blocchi. L’azienda ha installato un’unità di produzione completa a Los Angeles dove si possono lavorare più di 450 tonnellate di plastica all’anno.

Esisteono tre tipologie di ByBlock, infatti alcuni sono piatti, altri possono essere incastrabili e altri ancora sono una combinazione tra i primi due tipi. I blocchi che vengono a crearsi sono addirittura più resistenti dei mattoni cavi composti da cemento. I ByBlocks sono rivestiti con vernice trasparente per evitare che la luce solare andrebbe a rovinare la plastica.

ByBlocks: le prospettive per il futuro dei rifiuti plastici

Futuro, Sostenibile

Questo sistema così sostenibile funziona con qualsiasi tipologia di plastica, anche per le reti da pesca. Durante il processo la plastica viene semplicemente fusa, quindi non vengono impiegate colle o altri materiali chimici per favorire il processo.

Precisamente, 9 chilogrammi di plastica permettono di creare un ByBlock dello stesso peso.

Heidi Kujawa, Ceo dell’azienda commenta:

“Se riuscissimo a istallare 9.000 sistemi Blocker in tutto il mondo entro il 2025 potremmo raggiungere il nostro obiettivo di recuperare 100 milioni di tonnellate di plastica“.

Un’idea innovativa e sostenibile che potrebbe risolvere il problema dei rifiuti di plastica in futuro.