Caldaie a gas: lo stop del PNRR sulle nuove costruzioni

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16/05/2023

Il PNRR ha generato due nuove check list per far rispettare il principio del DNSH.  Queste riguardano l’esclusione delle caldaie a gas nelle riqualificazioni e nelle nuove sotruzioni. Andiamo a scoprire insieme quali sono le ultime novità a riguardo.

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Il PNRR attua lo stop alle caldaie a gas nelle nuove costruzioni e nei processi di ristrutturazione e riqualificazione degli edifici.

Stop caldaie a gas: il principio DNSH

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Gli interventi previsti dall’Europa e finanziati dal programma Next Generation EU e dal PNRR, tendono verso l’esclusione delle caldaie a gas nella costruzione di nuovi edifici e nella ristrutturazione di edifici residenziali e non residenziali. Questo intervento è in linea con il principio DNSH.

Sono state pubblicate due check list che possono essere compilate nel caso di misure riguardanti la costruzione di nuovi edifici e la ristrutturazione di edifici residenziali ( e non residenziali) già esistenti.

Le check list, sviluppate secondo il principio DNSH, serviranno ad aiutare i soggetti attuatori a rispettare tale principio. Il DNSH viene seguito con il fine di non recare danni all’ambiente che potrebbero essere causati da interventi finanziati dal PNRR per la costruzione di edifici.

Le check list sono state modificate allo scopo di prevedere uno specifico punto di controllo in relazione all’esclusione delle caldaie a gas dall’intervento e andranno utilizzate solo per le misure indicate e che prevedono un divieto assoluto di inserimento di caldaie a gas in interventi del PNRR.


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La Guida Operativa per il rispetto del principio DNSH ha lo scopo di assistere le amministrazioni nell’iter di indirizzo, raccolta informazioni e verifica, fornendo un orientamento sui requisiti tassonomici, sulla normativa corrispondente e sugli elementi utili per documentare il rispetto dei requisiti DNSH.

L’approvvigionamento di caldaie a gas naturale non è previsto per le seguenti misure:

M2C3 1.2: Costruzione di edifici, riqualificazione e rafforzamento dei beni immobili dell’amministrazione della giustizia
M4C1 3.3: Piano di messa in sicurezza e riqualificazione dell’edilizia scolastica
M4C1 1.7: Riforma della legislazione sugli alloggi per studenti e investimenti negli alloggi per studenti
M2C3 2.1: Rafforzamento dell’Ecobonus e del Sismabonus per l’efficienza energetica e la sicurezza degli edifici.

Le caldaie a condensazione a gas saranno quindi escluse da alcune misure:

M2C4 2.2: Interventi per la resilienza, la valorizzazione del territorio e l’efficienza energetica dei comuni
M5C2 2.1: Investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti a ridurre situazioni di emarginazione e degrado sociale
M5C2 2.2: Piani urbani integrati

Caldaie a gas: ammissibilità e conformità

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Nel caso specifico del “Rafforzamento dell’Ecobonus e Sismabonus” il costo delle caldaie a gas dovrà rappresentare una piccola parte del costo complessivo del programma di riqualificazione, inoltre, l’installazione dovrebbe avvenire per sostituire le caldaie già alimentate a olio combustibile.

Le installazioni delle caldaie a gas dovranno essere conformi a quanto definito dall’articolo 7 del Regolamento UE 2017/1369. Se non venisse rispettata la legge, le caldaie dovranno essere installate su un edificio già coinvolto in un programma ampio di efficienza energetica o di ristrutturazione edilizia necessariamente mirato ad un miglioramento delle prestazioni energetiche dell’edificio stesso.

E’ stato pubblicato anche un elenco relativo alla non ammissibilità delle caldaie a gas a finanziamento proprio perchè queste costituiscono un utilizzo di fonti fossili. Le caldaie a gas non potranno essere installate, senza possibilità di deroga, nel caso di espressa esclusione del finanziamento e nei casi di non ammissibilità dalla lista di esclusione.

Nei casi in cui il finanziamento non sia escluso esplicitamente, è possibile installare le caldaie a gas, pur essendo necessario il rispetto dei requisiti DNSH di conformità alla Direttiva Ecodesign 2009/125/CE e ai relativi Regolamenti della Commissione, come il Regolamento della Commissione n. 813/2013, e al Regolamento (UE) 2017/1369 che istituisce un quadro per l’etichettatura energetica.

Questa normativa sarà oggetto di revisione nei prossimi mesi perchè si prevede l’introduzione del divieto di vendita delle caldaie a gas dal 2029.