Caldaie: gli ultimi bonus del governo prima del blocco totale

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25/03/2023

Con l’anno in arrivo sta per cambiare anche la normativa sui bonus caldaie, che si preparano ad essere radicalmente rivisti dal governo. E’ lo stesso parlamento Ue ad avere posto come limite per le sovvenzioni alle caldaie il termine dell’anno. Ecco tutti i cambiamenti.

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Il Parlamento Ue ha deciso che sarà possibile usufruire del bonus caldaie ancora per qualche mese, fino al 31 dicembre del 2023, poi tutti gli incentivi relativi al bonus caldaie saranno eliminate: la decisione è stata presa all’interno del nuovo piano per le case green. Certo le cose non sono ancora definitive e potrebbero sorgere nuovi incentivi statali, ma per ora sappiamo solo che abbiamo ancora 9 mesi per usufruire del bonus caldaie.

Il bonus caldaie verrà rimosso in base alla volontà di andare progressivamente a eliminare dalle case le caldaie alimentate da combustibili fossili, e soprattutto per evitare di installarle in edifici di nuova o di futura ristrutturazione. A partire dal 2024 pare quindi che dovremo dire addio al bonus sulle caldaie. Si pensa però che saranno sostituiti da bonus per l’acquisto di impianti di riscaldamento ibridi o alimentate da energie rinnovabili.

Il parlamento Ue del resto deve trovare dei sistemi alternativi per far fronte all’emergenza ambientale, problema che non può certo essere ignorato e che deve essere affrontato proprio partendo da un valido piano di incentivi economici.


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Parlamento Ue: novità sui bonus, nuovi incentivi per la case green

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Inoltre pare che da Bruxelles ci sia l’intenzione di sostenere soprattutto i ceti meno abbienti: restano però da definire i criteri con cui si determina a chi spetta e a chi no il bonus. Per chi desidera sostituire la propria caldaia conviene dunque farlo entro quest’anno, potendo usufruire del Bonus ristrutturazione al 50%, l’Ecobonus al 65% e il Superbonus al 90%.

L’Ecobonus  prevede una detrazione fiscale del 65% per chi sostituisce una caldaia con un modello di classe A con sistemi di termoregolazione di classe V, VI oppure VII.

Il Bonus ristrutturazione è valido se si acquista una caldaia di classe A con una detrazione del 50% su una soglia massima di spesa di 96mila euro. A partire dal primo gennaio del 2024, la detrazione calerà fino a un massimo del 36% per spese fino a 48mila euro. Il Superbonus al 90% impone l’acquisto di una caldaia a condensazione di classe A.