Cambiamenti climatici: allarme per le foreste del Centro America

-
14/04/2023

Il futuro che si prospetta per gli ecosistemi boschivi dell’America centrale non è dei migliori. Oltre il 62% dei servizi ecosistemici saranno persi a causa della crisi climatica. Andiamo a scoprire quali sono i rischi correlati ai cambiamenti climatici per le foreste del Centro america.

riscaldamento

Nel prossimo futuro, le foreste del Centro America potrebbero diventare le vittime più colpite dei cambiamenti climatici.

Cambiamenti climatici: i costi economici per le foreste

amazzonia

Le foreste del Centro America potrebbero perdere fino al 62% dei servizi ecosistemici forniti entro il 2100. Un vero e proprio collasso, che porterebbe con sé un costo economico esorbitante: oltre 300 miliardi di dollari ogni anno. Tutto questo è stato analizzato da un gruppo di ricerca che hanno pubblicato Nature Communication uno studio.

La maggior parte degli studi finora aveva studiato l’evoluzione di questi ecosistemi solo a scala locale oppure a quella continentale. E non aveva integrato gli impatti sull’ambiente con quelli economici. Le aree più colpite sono le foreste secche e quelle montane. Le conseguenze più importanti dal punto di vista economico sono indirizzate soprattutto per i paesi a medio e basso reddito, infatti sono previste perdite fino al 335% del Pil.

La regione biogeografica dell’America Centrale, che ospita foreste di lunga crescita uniche nel loro genere con alti livelli di biodiversità e un elevato assorbimento di carbonio, subisce già gli impatti del cambiamento climatico e potrebbe diventare un hotspot in futuro.

Cambiamenti climatici: i rischi per le foreste dell’America Centrale

forest-3622519__340

A seconda degli scenari emissivi futuri, le foreste del Centro America potrebbero vedere una riduzione dei loro servizi ecosistemici tra il 24 e il 62% entro fine secolo. I costi economici associati possono andare da 51 mld $ l’anno fino a 314 mld $.

Gli autori dello studio sottolineano:

“Anche la stima più bassa di 51 miliardi di dollari all’anno rappresenta già una frazione considerevole del Pil aggregato della regione, pari a 655 miliardi di dollari”

Oltre tutte queste considerazioni si può dire che i costi sono distribuiti in modo squilibrato tra i vari paesi e quindi si potrebbero rafforzare alcune diseguaglianze già esistenti.

I ricercatori aggiungono:

 “le economie a reddito medio-basso di El Salvador e Honduras hanno mostrato cali dei servizi ecosistemici costantemente elevati, mentre le perdite previste erano sempre inferiori per i paesi a reddito più elevato della regione, Panama e Costa Rica”