Cambiamenti climatici: battuti altri quattro record
Preoccupa fortemente la situazione climatica a livello globale, con record che vengono battuti ogni anno. Gli scenari futuri preoccupano molto, sia sul fronte climatico ma anche per quanto riguarda il livello dei mari e l’acidificazione degli oceani.
Come ogni anno, l’Organizzazione metereologica mondiale ha stilato il report sullo stato del clima relativo al 2021. Questo ha mostrato quattro situazioni allarmanti, legate al modificarsi dell’equilibrio climatico che sta avendo la Terra. Ad influire negativamente è il riscaldamento climatico, principale fautore dello scioglimento dei ghiacci e dell’innalzamento del livello di mari.
Vediamo quali sono i principali allarmi lanciati e quali ambiti sono considerati preoccupanti.
Clima: cosa preoccupa gli esperti?
Il report annuale redatto dall’Organizzazione metereologica mondiale (Omm), ha evidenziato quattro situazioni che possono peggiorare nel medio termine e causare ingenti problemi al Pianeta Terra. Queste nello specifico sono:
- Aumento dei livello di Co2 nell’atmosfera;
- Aumento della temperatura media globale;
- Acidificazione degli oceani;
- Innalzamento del livello dei mari.
La combinazione di queste quattro calamità, potrebbe causare problemi su vasta scala, segnando un inevitabile punto di non ritorno per il nostro Pianeta. Gli ultimi sette anni sono stati i più caldi mai registrati, da quando le misurazioni avvengono costantemente, facendo dunque tremare le grandi potenze mondiali.
Clima: ecco i dati del disastro potenziale
Se si osservano i dati sulla variazione climatica cui ci stiamo affacciando, ci si può rendere conto della gravità del problema e di quanto sia stato sottovalutato negli anni precedenti. Ad oggi l’aumento medio della temperatura è a soli 0,39 gradi dalla soglia fissata dall’Accordo di Parigi, soglia oltre la quale sarebbe difficile rientrare nella norma.
Per comprendere l’evoluzione del clima sulla Terra, basta pensare che la temperatura media di oggi è superiore di 1,1, gradi rispetto a quella registrata nel periodo pre industriale. Il mondo ha bisogno di un cambio di marcia radicale, se l’intenzione è quella di evitare un disastro.