Cambiamenti climatici: le ultime novità su El Niño

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16/07/2023

Le ultime stime della NOAA sull’El Niño 2023 parlano chiaro. El Niño 2023 raggiungerà il suo picco in inverno e c’è una probabilità su 5 che abbia un’intensità “storica”. Questa è la conclusione della National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) degli Stati Uniti, nell’ultima aggiornamento delle previsioni su questo fenomeno che potrebbe portare a nuovi record di riscaldamento globale nei prossimi mesi. Andiamo a scoprire cosa succederà.

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El Niño è un fenomeno naturale e ciclico di teleconnessione atmosferica che si sviluppa nell’Oceano Pacifico, ma ha ripercussioni sul clima globale. Non è legato all’attività umana, ma amplifica il cambiamento climatico causato dall’uomo.

El Niño: quanto sarà intenso nel 2023?

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Secondo gli scienziati della NOAA, il segnale di El Niño che si è manifestato nell’Oceano Pacifico orientale intorno a maggio si sta gradualmente rafforzando e dovrebbe continuare su questa traiettoria durante l’autunno, raggiungendo un’intensità “da moderata a forte” con l’arrivo dell’inverno, a partire da dicembre. Questa è l’ipotesi che la NOAA ritiene più probabile, con un’incidenza dell’81%.

In questa categoria rientrano gli eventi di El Niño che, nella regione 3.4, che è una sottile striscia di Oceano Pacifico centrale lungo l’equatore, compresa tra i 5° di latitudine Nord e i 5° di latitudine Sud, e i 120°-170° di longitudine Ovest, mostrano una deviazione termica delle acque superficiali superiore a 1°C.

El Niño: le previsioni per il futuro

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Tuttavia, la NOAA non esclude ancora la possibilità che l’El Niño 2023 possa diventare ancora più intenso alla fine di quest’anno e nei primi mesi del 2024.

La NOAA ha affermato:

“C’è una probabilità di circa 1 su 5 che l’evento diventi ‘storico’ (con una temperatura media stagionale di El Niño nella regione 3.4 ≥ 2,0°C), in grado di competere con gli inverni del 1997-98 o del 2015-16”

Questo significa che potrebbe essere un evento di intensità paragonabile ai maggiori eventi registrati negli ultimi decenni, inclusa la grande anomalia che ha avuto inizio nel 2015, portando il 2016 a diventare finora l’anno più caldo di sempre.

Anche nello scenario più probabile, quello di un El Niño di intensità media, è ormai molto probabile che il 2023 supererà il record del 2016 e si posizionerà al primo posto nella classifica degli anni più caldi di sempre a livello globale. Secondo i dati di ERA5, il sistema europeo di ultima generazione per l’analisi dei dati climatici, sulla base dei valori del primo semestre dell’anno, la stima più probabile per l’aumento della temperatura globale nel 2023 è di +1,37°C.