Cambiamento climatico: allarme Lago Rosa in Senegal

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30/01/2023

Le acque rosa del lago Retba cambiano colore a causa delle piogge sempre più violente: un danno non solo estetico, ma, soprattutto, ambientale che va a influire anche sulla vita delle persone che vivono lungo le sponde del bacino. Andiamo a scoprire cosa sta succedendo in Senegal.

Lago, Rosa
Il celebre lago Rosa del Senegal sta diventando verde. Non si tratta, purtroppo, di un semplice gioco di parole, ma di un’amara realtà dovuta al cambiamento climatico.

Lago Rosa del Senegal: la situazione attuale

Alluvione
Il lago Retba, noto anche come lac Rose, si trova in Senegal, a nord-est della capitale Dakar: è chiamato rosa per via della presenza di alghe che producono carotene per resistere ai forti raggi solari e, di conseguenza, colorano di rosa le acque del bacino. Le acque diventano di un colore più accesso tra la fine di gennaio e l’inizio di marzo, durante la stagione secca. Stiamo parlando di un lago ad alto contenuto di sale, al pari del Mar Morto, sale che viene estratto a livello industriale.

Si tratta di un luogo unico al mondo che è in lizza per essere incluso nella lista Unesco come Patrimonio mondiale dell’umanità. Lo scorso settembre, quando piogge torrenziali hanno colpito la capitale Dakar e hanno trascinato le acque alluvionali verso il lago, scavando un ampio canale sulla riva. Le acque, di conseguenza, sono diventate verdi.


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Cambiamenti climatici: le conseguenze per il Lago Rosa

Cambiamenti, Climatici
Gli elementi che vivono lì e sono responsabili del colore rosa sono legati a questo ambiente estremo. Se l’ambiente si diluisce, questi elementi scompariranno.

Oltre al danno ambientale, c’è anche quello umano, perché sono molte le persone (tra coltivatori di sale, barcaioli e venditori di souvenir) che dipendono dal lago per il loro sostentamento. Una conseguenza del diluvio, infatti, è stata spazzare via innumerevoli cumuli di sale che erano stati sistemati lungo le rive, oltre alle bancarelle dei venditori di ninnoli e alle altre attività turistiche arroccate sulla riva. Stando alle stime, l’inondazione ha distrutto 7.000 tonnellate di sale per un valore di circa 700mila dollari.

Il problema è che questo episodio possa ripetersi nel futuro prossimo e diventare sempre più frequente. La crisi climatica sta infatti rendendo più probabili gli eventi estremi, tra cui appunto piogge torrenziali e alluvioni.