Cambiamento climatico: le conseguenze per i ghiacciai in Alaska

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19/08/2022

Ben 13 dei 19 ghiacciai del Kenai Fjords National Park si sono ristretti negli ultimi 38 anni, secondo uno studio pubblicato sul Journal of Glaciology. Andiamo a scoprire quali sono le cause che ci sono dietro questo fenomeno preoccupante.

Ghiacciai

Una delle principali, gravi conseguenze del riscaldamento globale è lo scioglimento dei ghiacciai, fondamentali riserve d’acqua, che si stanno ritirando a ritmi sempre più sostenuti.

Cambiamenti climatici: i dati sui ghiacciai

Cambiamenti, Climatici

Lo abbiamo sperimentato tragicamente quest’estate in Italia, con l’incidente sulla Marmolada costato la vita a undici persone, ma lo vediamo ovunque nel mondo, anche nei luoghi più freddi.

In Alaska, per esempio, dei 19 ghiacciai presenti nel Kenai Fjords National Park, ben 13 mostrano un sostanziale ritiro, come ha evidenziato un recente studio pubblicato sul Journal of Glaciology. Curata dalla University of Washington e dal National Park Service, la ricerca ha esaminato 38 anni di immagini satellitari, video e foto aeree, catturati sia in inverno sia in primavera, per capire l’andamento dei 19 ghiacciai.

Dei 6 ghiacciai rimanenti, 4 sono stabili e 2, stanno avanzando, una piccola consolazione rispetto ai 13 che stanno piano piano assottigliandosi. Quelli che si affacciano sui laghi sono quelli che si stanno ritirando più rapidamente: il ghiacciaio Bear ha perso circa 5 chilometri tra il 1984 e il 2021, mentre il Pedersen 3,2 chilometri nello stesso periodo. In tutto il Kenai Fjords National Park si estende per quasi 670mila acri.

Scioglimento dei ghiacciai: la conseguenza del cambiamento climatico

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Taryn Black, PhD in Scienze della Terra e dello Spazio al Polar Science Center della University of Washington, principale compilatrice dello studio ci spiega:

“In Alaska la maggior parte del ritiro dei ghiacciai è determinata dal cambiamento climatico. Prendono più pioggia in inverno rispetto alla neve, mentre le temperature si stanno scaldando”.

Il cambiamento dei ghiacciai del parco nazionale nel centro-sud dell’Alaska, colpisce gli ecosistemi locali terrestri, di acqua dolce e marini, e avrà un impatto importante sull’ecoturismo. In totale, i 19 ghiacciai hanno perso 42 chilometri quadrati di ghiaccio.

Dati che non fanno presagire nulla di buono.