Cambiamento climatico: nuove regole per l’Unione Europea
L’adattamento ai cambiamenti climatici è una delle priorità dell’Unione Europea. Negli ultimi giorni la Commissione europea ha adottato una nuova strategia, che definisce le tappe da percorrere per prepararci agli “inevitabili effetti” del surriscaldamento globale. Vediamo insieme nel dettaglio che cosa comporta.
Negli scorsi giorni, la Commissione dell’Unione Europea ha definito una nuova strategia di adattamento ai cambiamenti climatici. Con “adattamento” si intende l’adeguarsi al clima che cambia. Questo termine comprende una serie di misure volte non a contrastare il cambiamento climatico (in questo caso infatti parleremmo di mitigazione), ma alla convivenza con i suoi effetti. Nella pratica, questo significa ridurre il più possibile gli impatti del cambiamento climatico sul benessere della popolazione, sulla stabilità degli ecosistemi e sulla disponibilità delle risorse.
UE, adattamento al cambiamento climatico
I cambiamenti climatici hanno avuto già gravi ripercussioni nel Mondo e in Europa. Ondate di calore mortali e siccità devastanti, innalzamento del livello dei mari e acidificazione degli oceani, erosione delle coste e decimazione delle foreste: bisogna essere pronti a gestire le conseguenze di tutto questo.
I cambiamenti climatici influiscono sul benessere dei cittadini e sull’economia, sull’approvvigionamento delle risorse e sulla stabilità degli ecosistemi. La nuova strategia europea di adattamento ai cambiamenti climatici prevede delle misure per affrontare queste gravi conseguenze.
La nuova strategia europea
Frans Timmermans, vicepresidente esecutivo responsabile per il Green Deal Europeo, ha introdotto la presentazione della nuova strategia con queste parole:
“La pandemia di Covid-19 ci ha ricordato con durezza che una preparazione insufficiente può avere conseguenze disastrose. Non esiste alcun vaccino contro la crisi climatica, ma possiamo ancora combatterla e prepararci ai suoi effetti inevitabili, che già sentire si fanno dentro e fuori l’Unione Europea.”
La nuova strategia prevede che le azioni di adattamento dovranno basarsi su strumenti di valutazione dei rischi e dati più efficienti. Questi strumenti dovranno essere a disposizione di tutti, dalle famiglie che ristrutturano le loro abitazioni agli agricoltori che pianificano i loro raccolti. Poiché i cambiamenti climatici si ripercuotono su tutti i livelli della società e in tutti i settori dell’economia, le azioni di adattamento dovranno essere sistemiche. Inoltre, si dovrà anche intensificare l’azione internazionale.