Cambio del fornitore energetico con i pannelli solari, come funziona

Installare dei pannelli fotovoltaici significa risparmiare sulla bolletta e far del bene all’ambiente, nonostante la spesa iniziale possa sembrare onerosa. Ma chi ha un impianto fotovoltaico può cambiare il fornitore di energia? Facciamo chiarezza in questo articolo.

copertina_fotovoltaico

Chi ha pannelli solari può cambiare fornitore di energia? Certo che sì, proprio come qualsiasi cliente. C’è bisogno di avere sia un contratto normale per avere energia quando i pannelli non sono in funzione, sia di un contratto Gse per vendere l’eccesso di energia prodotta.  I due contratti sono però separati quindi quello col fornitore energetico non intacca l’altro.

Per chi ha un impianto fotovoltaico,  l’ideale è concentrare i consumi nelle ore in cui i pannelli producono più energia. Per questo è utile scegliere una tariffa bioraria o trioraria per utilizzare meno possibile l’energia a pagamento dei fornitori.

Cambiare gestore è sempre possibile anche per chi ha un impianto fotovoltaico ed è consigliato quando questo permette di ridurre al minimo il costo dell’energia prelevata dalla rete, scegliendo tariffe più economiche.

Fotovoltaico: come funzionano i contratti Gse e di fornitura

agrifotovoltaico

Chi ha già un impianto fotovoltaico e decide di sottoscrivere un contratto con il Mercato Libero, deve valutare con attenzione la tariffa da scegliere. Attenzione a valutare quindi il costo al kWh dell’energia e il modo in cui questo può variare nel tempo ( su questo ogni contratto è diverso e offre tariffe differenziate più o meno fisse nel tempo).

Con i contratti a Mercato Libero c’è la possibilità di scegliere una tariffazione trioraria, con un prezzo dell’energia che è minimo dalle 23 alle 7, la domenica e nei giorni festivi. Usare l’energia in queste fasce orarie consente un notevole risparmio economico.

Chi ha i pannelli solari dovrebbe quindi scegliere tariffe modulate al ribasso nelle ore serali, ovvero le ore in cui i pannelli non producono energia autonomamente. Attenzione anche a scegliere offerte con bassi costi fissi. Questa voce infatti può fare una grande differenza in bolletta e portare nel corso dell’anno anche a una differenza che supera i 250€. Insomma: il fotovoltaico è un’ottima scelta, ma dev’essere ben pensata.