Camelia: come coltivare la pianta in vaso o in giardino
La camelia è una pianta tropicale originaria dell’Asia, che appartiene alla famiglia delle Theacee e conta diverse specie, alcune delle quali coltivate con successo ormai in quasi tutto il mondo e anche nella nostra Penisola. Apprezzatissima come pianta ornamentale sempreverde, la camelia produce dei bellissimi fiori che possono essere di vari colori e che si presentano con una forma simile per certi versi a quella della rosa. Una specie in particolare, la camellia sinensis, viene coltivata nelle zone a clima tropicale per la produzione del tè ma in Italia il clima non è adatto per questo genere di coltivazioni. Molto più diffusa nella nostra Penisola è invece la camelia japonica, a carattere arbustivo con fiori che possono andare dal bianco al rosso.
Camelia: consigli per la coltivazione
La camelia è una pianta piuttosto resistente, che ben si adatta al nostro clima e viene coltivata in diverse zone della Penisola, da nord a sud. Alcune varietà rimangono abbastanza piccole quindi si possono tranquillamente coltivare anche in vaso, mentre altre raggiungono diversi metri di altezza e sono più adatte alla coltivazione in terra piena. Anche se piuttosto resistente, la camelia ha bisogno di alcune piccole attenzioni per crescere rigogliosa e regalare una fioritura soddisfacente per tutta la primavera.
Il terreno adatto per la camelia
Sia per la coltivazione in vaso che in terra piena, il terreno deve sempre essere quello adatto alle piante acidofile perchè la camelia rientra in questa categoria. Se la coltiviamo in vaso dobbiamo quindi scegliere un terriccio dal PH acido o neutro, non troppo ricco e lo stesso vale per la coltivazione in terra piena. Meglio evitare i terreni dal PH alcalino, ricchi di calcare o argillosi.
Esposizione consigliata per la camelia
Per quanto riguarda l’esposizione della pianta, sia essa in vaso oppure in giardino, è sempre meglio evitare di collocare le camelie in pieno sole perchè le foglie potrebbero seccarsi. Preferiamo quindi una posizione di mezz’ombra, in modo che la pianta possa ricevere un po’ di luce ma non soffra eccessivamente nel periodo estivo.
Irrigazione della camelia
Per quanto riguarda le irrigazioni, bisogna prestare particolare attenzione alla coltivazione in vaso perchè se in terra piena le camelie non dovrebbero aver bisogno di nulla a meno che non si attraversi un periodo di siccità prolungato. Se coltivate in vaso, le camelie devono essere annaffiate regolarmente specialmente nel periodo della fioritura e quindi in primavera. Per capire quando è il momento di annaffiare la pianta, basta tastare il terreno e controllare che sia ben asciutto. Attenzione però sempre ai ristagni idrici nel sottovaso perchè potrebbero portare la pianta alla morte.
Per l’irrigazione delle camelie in vaso sarebbe sempre meglio evitare di utilizzare l’acqua del rubinetto, perchè come tutte le acidofile (azalee, orchidee, ecc.) rischiano di soffrire in presenza di sostanze troppo calcaree. Meglio quindi utilizzare acqua distillata oppure quella piovana.