Camino Bioetanolo: alternativa ecologica
Il caminetto è un elemento che in molte case non può proprio mancare. Non solo riscalda l’ambiente, ma permette anche di ottenere un’atmosfera del tutto diversa. In questi giorni primaverili in cui le temperature si stanno riabbassando, potremmo aver bisogno di riaccendere il caminetto.
Il fuoco acceso è qualcosa che può davvero fare la differenza ed è per questo che molte persone non sono ancora disposte a rinunciare al caminetto. Bisogna ricordare però che con il camino tradizionale vengono rilasciati nell’ambiente fumi nocivi, che contribuiscono all’inquinamento atmosferico e aggravano quei problemi ambientali legati all’effetto serra e al riscaldamento globale. Ecco perché il camino bioetanolo sta conoscendo un enorme successo: alimentato da un biocombustibile, permette di ottenere l’effetto del caminetto tradizionale senza però inquinare!
Camino bioetanolo: funzionamento
Il bioetanolo è un biocombustibile che può essere impiegato per riscaldare gli ambienti e che ha un ridotto impatto ambientale, soprattutto se confrontato con i combustibili fossili. Quando brucia, il bioetanolo non emette metalli pericolosi per la nostra salute e nemmeno gas serra.
In sostanza, quindi, questo combustibile si può definire ecologico perché non risulta assolutamente dannoso per l’ambiente e per il nostro ecosistema. Il bioetanolo viene ottenuto dalla fermentazione di materie organiche e di biomasse: questo significa che si tratta di una fonte rinnovabile.
Camino bioetanolo: come funziona?
Il camino bioetanolo ha un funzionamento piuttosto semplice, ma geniale. All’interno del camino si trova un serbatoio contenente in forma liquida il combustibile. Inoltre, ci sono delle speciali pietre porose che funzionano in pratica come degli stoppini. Si impregnano di bioetanolo e in questo modo permettono la combustione dei vapori di questa sostanza.
Nella pratica, il camino bioetanolo è davvero molto semplice da utilizzare, estremamente sicuro e non necessita nemmeno della canna fumaria quindi si può installare con grandissima facilità. La combustione del bioetanolo libera esclusivamente vapore acqueo e CO2: per questo motivo non è necessaria alcuna canna fumaria.
Perché non inquina?
Come abbiamo appena detto, la combustione del bioetanolo libera solamente vapore acqueo e anidride carbonica. Quest’ultima però come sappiamo è una delle maggiori responsabili dell’effetto serra e dell’inquinamento atmosferico. Come possiamo affermare quindi che il camino bioetanolo non inquina se produce CO2? Semplice: in realtà la quantità di anidride carbonica sprigionata dalla combustione di questa sostanza viene riassorbita dalle piante attraverso la fotosintesi clorofilliana.
Le biomasse e in generale qualsiasi tipo di prodotto agricolo assorbe un determinato quantitativo di CO2. Quindi si può dire che sia un circolo completo di produzione e riassorbimento. Per questo il camino bioetanolo non inquina per nulla. L’anidride carbonica prodotta è assorbita dalla materia prima impiegata per produrre il biocombustibile.