Cappotto verde: cos’è e quanto fa risparmiare in bolletta

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23/10/2022

Il cappotto verde è una copertura vegetale che ricopre l’esterno degli edifici e che gode di una serie di vantaggi che permettono di risparmiare sulle bollette. Ma in che modo? E di quanto? Vediamo insieme.

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Con l’espressione cappotto verde si fa riferimento a una copertura vegetale che ricopre verticalmente le pareti esterne della casa, comprese anche piante ed essenze vegetali coltivati su tetti e terrazzi.

Questo tipo di copertura non permette soltanto di ridurre lo smog se presente in zone urbane e cementificate, ma anche di ridurre il costo delle bollette. Ma in che modo? Vediamo insieme.

Quanto si risparmia con il cappotto verde

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A sottolineare il ruolo del cappotto verde sulla riduzione delle bollette è ENEA, secondo cui con questo tipo di copertura vegetale si può ottenere un risparmio fino 15% in bolletta con abbattimento del 40% del flusso termico nelle abitazioni e riduzione della temperatura interna fino a 3 gradi.

Il cappotto verde può fungere da vero e proprio isolante in grado di alleviare i picchi di calore catturando l’energia solare e dissipandola grazie all’evaporazione. Così facendo l’energia termica viene assorbita dal cemento degli edifici, abbassando le temperature.

Nei mesi invernali, invece, la copertura favorisce l’isolamento degli ambienti interni e inoltre la vegetazione favorisce una ventilazione naturale che abbassa l’umidità evitando la dispersione termica.

Tipologie di coperture verdi

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L’analisi di ENEA è stata effettuata su tre tipologie di coperture verdi: estensiva, intensiva leggera e intensiva.

Le coperture estensive sono caratterizzate da varietà di piante facili da coltivare che necessitano di poca manutenzione e di un’irrigazione di soccorso, visto che riescono a immagazzinare una grande quantità di acqua. Questo tipo di copertura è particolarmente adatta per pareti e spioventi, visto che l’installazione raggiunge un peso di circa 100 kg/m2.

Le coperture intensive, invece, prevedono anche l’inserimento di alberi, un’elevata manutenzione e un’irrigazione maggiore. L’installazione di questa tipologia comporta un peso sull’edificio che varia da 400 a 1000 kg/m2.

Mentre l’intensivo leggero si posiziona a metà strada tra le altre due varietà di copertura per tipologia di piante e manutenzione, con un peso compreso tra 200 e 400 kg/m2.