Carbon fossile: origini e utilizzo

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18/04/2021

Il carbone, noto anche come carbon fossile, è una roccia sedimentaria costituita da piante e sostanze vegetali che, nel corso di milioni di anni, hanno subito un processo di decomposizione e fossilizzazione dovuto alle variazioni della temperatura, alla pressione atmosferica e alla presenza di alcuni microrganismi.

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Il carbon fossile è composto prevalentemente di carbonio, sostanze azotate, residui vegetali non completamente fossilizzati, e piccole percentuali di minerali di diverso genere, variabili in relazione all’ambiente in cui è avvenuta la sedimentazione: solfati, ferro, argilla e altro.

Carbon fossile: classificazione e utilizzo

In relazione al suo utilizzo come combustibile, la classificazione del carbon fossile si basa sul contenuto in carbonio, dal quale dipende il potere calorifico e la destinazione d’uso. Questo suddivide il minerale in torba (carbonio intorno al 60%), lignite (circa il 70% di carbonio), litantrace (carbonio fino al 90%) e antracite (oltre il 90% di carbonio).

La presenza di carbonio è legata anche all’epoca. La torba è il materiale più recente, ancora ai primi stadi di carbonizzazione, di origine quaternaria. La lignite corrisponde ad uno stadio e ad un periodo intermedio, di origine terziaria. Litantrace e antracite appartengono al periodo carbonifero. Il litantrace è il carbone fossile più importante, più disponibile nei giacimenti e più utilizzato come combustibile.

L’industria che distilla carbon fossile

Il processo di distillazione del carbon fossile è legato alla produzione di gas combustibile e gas illuminante. Tuttavia, il settore industriale che distilla il carbon fossile attualmente è orientato soprattutto alla produzione del coke. Questo prodotto è destinato all’industria metallurgica, poiché il gas è stato sostituito quasi ovunque dal metano e viene scarsamente impiegato per l’illuminazione.

La distillazione avviene a temperature altissime, che provocano l’emissione dei vapori e la produzione di un residuo compatto detto appunto coke. Questo carbone artificiale deve le sue caratteristiche alla materia di base e dalla temperatura raggiunta durante il processo di distillazione.

Il carbone fossile come combustibile

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Uno dei settori di maggiore impiego del carbone come combustibile è costituito dalle centrali termoelettriche. Queste necessitano di sistemi adeguati per prevenire il rischio di inquinamento ambientale dovuto all’emissione di ossido di carbonio, ceneri e altre sostanze inquinanti. In questo ambito, studi e ricerche stanno elaborando metodi di utilizzo del carbone che possano contenere l’inquinamento grazie a sistemi di combustione innovativi.