Castoro europeo e americano: dove vive, cosa mangia e altre curiosità

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07/07/2018

Il castoro è un roditore semi-acquatico che appartiene alla famiglia dei castoridi ed è conosciuto in tutto il mondo per la sua incredibile abilità di costruire delle vere e proprie dighe sotterranee. Perseguitati in passato per via della loro pelliccia ma anche per i loro denti, oggi i castori sono degli animali che risultano decimati e in alcune zone dove un tempo erano autoctoni sono praticamente scomparsi. Questo roditore non si può certo dire meraviglioso: assomiglia un po’ alla nutria per quanto riguarda l’aspetto, ma è sempre stato molto affascinante. 

Attualmente esistono due specie di castori: il castoro americano (castor canadensis) e quello europeo (castor fiber). Al di là dell’habitat che appunto li contraddistingue, questi due animali sono praticamente identici se non fosse per una caratteristica che li differenzia. Il castoro americano infatti ha una conformazione tutta sua delle fosse nasali, che invece nella specie europea sono triangolari. Inoltre, quello europeo è anche leggermente più grande.

Castoro: aspetto e caratteristiche

CastoroIl castoro è il più grande roditore del mondo dopo il capibara: la sua lunghezza può andare dagli 80 ai 100 cm (considerando anche la coda) per un peso che generalmente si assesta tra gli 11 ed i 30 kg. Si tratta quindi di un roditore davvero molto grande, che difficilmente passa inosservato ma che rimane comunque piuttosto difficile da individuare anche perchè spesso è impegnato nella costruzione delle sue dighe sotterranee. Il corpo del castoro è robusto e la coda è larga e piatta, ricoperta interamente di scaglie. Questa assolve a diverse funzioni: in acqua funziona da timone direzionando l’animale, mentre quando il roditore si trova sulla terraferma gli fornisce un sostegno per mantenere una posizione eretta. La pelliccia del castoro può andare dal marrone al rossiccio sul dorso mentre sul ventre è quasi sempre più chiara. 

Dove vive il castoro? Habitat ideale

Se un tempo questo roditore era molto diffuso e popolava diverse aree sia dell’America dell’Eurasia, oggi il castoro è sempre più difficile da trovare e dobbiamo ricordare che ha rischiato seriamente l’estinzione. Veniva infatti cacciato in modo massiccio per la pelliccia e per i denti, quindi con il passare del tempo moltissimi esemplari sono scomparsi da intere zone del mondo.

Oggi, il castoro americano è diffuso nelle aree forestali del Canada, dell’Alaska e degli Stati Uniti. Il castoro europeo invece è una specie protetta: nel 1900 sopravvivevano alcuni esemplari solamente in Francia, in Germania, in Bielorussia e in Norvegia. E’ stato però reintrodotto in Europa e in particolare nella Penisola Scandinava. Oggi, il castoro si può trovare in diverse zone dell’Europa ma è praticamente assente in tutta l’area mediterranea perchè il clima è troppo caldo. Al suo posto, anche in Italia, troviamo la nutria.

Cosa mangia il castoro? Alimentazione e dieta

I castori si nutrono di piante erbacee e legnose, germogli e cortecce dei pioppi, che riescono a procurarsi grazie ai loro denti, in grado di scavare il legno in modo assai efficiente. Questi roditori hanno quindi un’alimentazione prettamente erbivora ma proprio per il loro amore incondizionato per il legno sono spesso dannosi, specialmente in America.

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