Catene montuose italiane: informazioni e curiosità su Alpi e Appennini

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20/04/2019

L’Italia è una penisola in cui alle pianure si alternano monti dalla conformazione ben definita, che seguono un andamento piuttosto particolare. Mentre infatti nella parte settentrionale si sviluppano in orizzontale andando da ovest verso est, nel resto della Penisola seguono un percorso verticale, partendo da nord e arrivando fino a sud. Le catene montuose italiane sono due: le Alpi, che appunto si trovano nella parte settentrionale e gli Appennini, che invece percorrono l’intera Penisola in senso verticale.

Ma facciamo un piccolo passo indietro e chiariamo cosa si intende quando si parla di catena montuosa e quali sono le sue caratteristiche.

Cos’è una catena montuosa

HimalayaUna catena montuosa è un insieme di montagne che rientrano nello stesso sistema geologico e che quindi presentano delle caratteristiche morfologiche simili. Solitamente, le montagne che appartengono ad una catena montuosa hanno la stessa orogenesi e quindi si sono formate nello stesso modo. Non sempre però è così: esistono delle catene che raggruppano montagne diversificate  e formate da rocce differenti. Una delle catene montuose più importanti al mondo è l’Himalaya: essa raggruppa infatti le vette più alte del Pianeta. Tra le catene montuose europee invece vale la pena ricordare che le Alpi vantano le vette più elevate in tutta l’Europa centrale.

Catene montuose italiane: Alpi e Appennini

Le due catene montuose italiane sono le Alpi e gli Appennini. Le prime possono essere considerate il confine naturale dell’Italia con gli altri stati che si trovano a nord della Penisola, mentre gli Appennini come abbiamo già accennato la attraversano per tutta la sua lunghezza.


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Alpi: la catena montuosa più importante d’Europa

Monte-BiancoLe Alpi sono tra le catene montuose più importante di tutta l’Europa e annoverano le cime più elevate di tutta la zona centrale del continente. Formano un confine naturale con gli stati settentrionali e percorrono l’Italia da nord-ovest e nord-est e si estendono per circa 1200 km di lunghezza. Le montagne che appartengono a questa catena montuosa sono quasi tutte composte da rocce dure e molto compatte, che risultano scarsamente esposte al fenomeno dell’erosione. Tuttavia, anche nelle Alpi possiamo trovare dei monti che hanno una composizione differente: si tratta delle Dolomiti. Queste infatti sono formate da rocce calcaree e devono proprio a questa caratteristica il loro colore ed il loro aspetto affascinante. La vetta più alta delle Alpi è il Monte Bianco: con i suoi 4.810 metri è spesso chiamato il tetto d’Europa.

Appennini: la catena montuosa che attraverso tutt’Italia

AppenniniTra le due catene montuose italiane, gli Appennini presentano vette meno alte rispetto a quelle delle Alpi e questo è dovuto alla conformazione dei monti che li compongono. Questa catena percorre la Penisola da nord a sud, proseguendo anche in Sicilia. Gli Appennini sono completamente differenti dalle Alpi: le montagne che li compongono si sono formate in epoche diverse e hanno quindi caratteristiche spesso differenti. Nella maggior parte dei casi, si tratta di roccia arenarica o argillosa, esposta al rischio di frane e smottamenti e al fenomeno dell’erosione. Per questo motivo gli Appennini sono più arrotondati e meno elevati rispetto alle Alpi.

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