Celle solari in perovskite: nuovo record di efficienza con il neodimio
Da una ricerca internazionale è stato scoperto un nuovo modo per proteggere le perovskiti da luce e calore e quindi garantire una migliore efficienza e una durata maggiore. Andiamo a scoprire le ultime novità riguardo le celle solari in perovskite.

Celle solari in perovskite: le ultime novità

Tuttavia il tallone d’Achille delle perovskiti è proprio la loro alta sensibilità ai raggi solari, in grado di degradare le prestazioni della cella. Nella nuova ricerca internazionale, il team guidato dall’UCLA ha sviluppato un modo per creare celle solari in perovskite stabili e durature. Il tutto è stato reso possibile aggiungendo alla struttura molecolare alcuni atomi carichi di neodimio, materiale comunemente usato in microfoni, altoparlanti e laser.
Celle solari in perovskite e neodimio: quali sono i vantaggi?

Il gruppo ha aggiunto circa otto ioni di neodimio per ogni 10.000 molecole di perovskite, testandone le prestazioni all’interno di celle solari. Lavorando alla massima potenza ed esposta a luce continua per più di 1.000 ore, ogni unità ha saputo mantenere circa il 93% della sua efficienza iniziale. Gli ingenti hanno anche riscaldato le celle solari in perovskite a circa 82°C, dimostrando che con l’aggiunta di neodimio i dispositivi potessero mantenere l’86% dell’efficienza iniziale anche dopo oltre 2.00 ore.