Chinotto: caratteristiche e proprietà
Il chinotto è spesso associato alla bevanda gassata dal gusto amarognolo prodotta da marche anche molto famose. Vi siete mai chiesti però quali siano gli ingredienti del chinotto e perché si chiama così? Molti non lo sanno, ma la bevanda prende il nome proprio dal frutto che viene utilizzato per produrla: il chinotto, una specie di arancia amara in miniatura.
Questo frutto assomiglia un po’ al mandarino: ha più o meno le stesse dimensioni anche se risulta leggermente più schiacciato e quando raggiunge la completa maturazione assume un color arancione. Per quanto riguarda il sapore però è completamente differente e si accosta molto di più al mapo, proprio perché piuttosto amarognolo ma si distingue per delle note leggermente più acide.
Chinotto: caratteristiche della pianta e coltivazione
La pianta del chinotto appartiene al genere Citrus e ha delle foglie piccole, che ricordano un po’ quelle del mirto. I fiori sono bianchi e molto decorativi, tanto che spesso la pianta è coltivata proprio a questi scopi. I frutti, una volta giunti a maturazione, presentano una buccia di color arancione.
Possono rimanere sull’albero anche per due anni prima di iniziare a perdere le loro caratteristiche o marcire. Sebbene sia originaria della Cina, la pianta di chinotto è presente in Europa da diversi anni. In Italia è coltivata solamente nella riviera Ligure (a Savona in particolare) e in alcune zona della Sicilia.
Le proprietà del chinotto
Questo agrume vanta delle proprietà benefiche molto interessanti per il nostro organismo. Prima di tutto contiene molta più vitamina C rispetto alle arance e già questo dovrebbe farci venire voglia di cercarlo dal fruttivendolo. Inoltre, il chinotto è un ottimo digestivo proprio per via del suo gusto e delle sostanze che contiene.
Ha spiccate proprietà antiossidanti e viene spesse inserito nella dieta (da chi vive in zone in cui se ne possono reperire senza problemi). Questo perché è in grado di placare gli attacchi di fame e fa bene, quindi consumarlo può risultare d’aiuto per riempire lo stomaco.
Chinotto: una bevanda ormai famosa
La bevanda che porta il nome di Chinotto è proprio quella prodotta con questo agrume e ne conserva la caratteristica principale ossia il sapore molto amaro ma nel contempo fresco e dissetante. Purtroppo però oggi molte aziende produttrici anche famose tendono a zuccherare moltissimo questa bevanda facendole di fatto perdere la sua caratteristica distintiva.
Niente paura, però: il chinotto può essere preparato in casa e la ricetta è davvero molto semplice perché basta miscelare il succo del frutto con l’acqua frizzante, aggiungendo a piacere zucchero. L’unico problema è che come abbiamo detto in Italia sono poche le zone in cui viene coltivata la pianta di chinotto, quindi potrebbe essere piuttosto complicato riuscire a reperire dei frutti freschi.