Città più inquinate d’Italia, livelli allarmanti: quali sono

-
02/02/2023

Legambiente ha pubblicato “Mal’aria di città 2023” tramite cui ha reso note le città più inquinate d’Italia. Vediamo insieme quali sono i dati emersi dal report.

Centrali, Gas

Come ogni anno, Legambiente ha redatto il rapporto “Mal’aria di città 2023” tramite cui ha comunicato quali sono le città italiane più inquinate.Nel 2022, 29 città su 95 hanno superato i limiti giornalieri di Pm10: le situazioni peggiori a Torino, Milano Modena, Asti, Padova e Venezia che hanno registrato più del doppio degli sforamenti consentiti.

Le città più inquinate d’Italia per PM10

Emissioni, Gas

Secondo quanto emerso dal rapporto di Legambiente, sono 29 su 95 città ad aver superato il limite di 35 giorni di sforamento previsti per il Pm10 con una media giornaliera superiore ai 50 microgrammi/metro cubo.

Tra le situazioni peggiori si annoverano Torino, con 98 sforamenti, seguita da Milano con 84, Asti 79, Modena 75, Padova e Venezia con 70. Queste città hanno di fatto raddoppiato il numero di sforamenti consentiti.

Per quanto riguarda i valori medi annuali, nessuna città ha fatto registrare il superamento del limite previsto dalla normativa (40 μg/mc), ma non si tratta comunque di un dato rassicurante per la salute dei cittadini. Infatti, come sottolineato da Legambiente, secondo i limiti previsti dalla nuova Direttiva europea sulla qualità dell’aria, per il Pm10 sarebbero solo 23 su 95 (il 24% del totale) le città che non hanno superato la soglia di 20 µg/mc; 72 città sarebbero dunque fuorilegge.

Le città più inquinate da PM2.5 e per l’NO2

inquinamento

Per quanto riguarda il PM2.5, la situazione non cambia di molto. Infatti, ben 71 città su 85 per cui sono stati raccolti i dati hanno registrato valori superiori a quelli previsti al 2030 dalla direttiva Ue. Le città che hanno già doppiato quello che sarà il nuovo valore di legge pari a 10 μg/mc contro i 25 μg/mc sono: Monza (25 μg/mc), Milano, Cremona, Padova e Vicenza (23 μg/mc), Alessandria, Bergamo, Piacenza e Torino (22 μg/mc), Como (21 μg/mc).

Per quanto riguarda il limite di biossido di azoto (NO2), sono ben 57 su 94 le città che nel 2030 saranno fuorilegge viste le concentrazioni registrate nel 2022: il nuovo limite di 20 μg/mc sarebbe stato superato nelle 57 città riportate prima, con le situazioni più critiche e distanti dal nuovo obiettivo registrate a Milano (38 μg/mc), Torino (37 μg/mc), Palermo e Como (35 μg/mc), e Catania (34 μg/mc).