Clementine: proprietà e benefici
Le clementine sono le regine indiscusse del periodo invernale, e sono uno dei pochi frutti di stagione reperibili a Gennaio. Buonissime, dolci e con poche calorie, questi agrumi nati dall’incrocio tra arancio amaro e mandarino hanno particolari caratteristiche distintive.
Le clementine, frutti dal sapore dolce e dalla polpa priva di semi, sono particolarmente apprezzate proprio per quest’ultima caratteristica. Sono un ibrido tra arancio amaro e mandarino, e il loro habitat naturale è il Sud Italia. Qui infatti ci sono temperature miti e terreni fertili ideali per questa coltivazione. Sono anche ricchissime di proprietà benefiche, in particolare la grande quantità di vitamina C è molto utile per il mantenimento del sistema immunitario.
Le proprietà benefiche delle clementine
Le clementine sono ideali per rafforzare le difese immunitarie nel periodo invernale. Sono ricche di fibre, vitamine (soprattutto del gruppo C), sali minerali, magnesio e potassio. Contengono grandi quantità di carotenoidi, che nel nostro organismo vengono convertite in vitamina A. Questa vitamina consente di mantenere giovane e sana la pelle, aiuta il metabolismo del ferro, fa bene agli occhi e al sistema immunitario.
La vitamina C è molto utile nella prevenzione delle forme influenzali, agevola l’assorbimento del ferro e mantiene vigoroso il sistema immunitario. Il potassio presente nelle clementine le rende utili alleati nella prevenzione dei crampi muscolari e dei disturbi legati all’ipertensione, alla depressione e alla stanchezza.
Il consumo di clementine aiuta a ridurre i livelli di colesterolo cattivo presenti nel sangue. Grazie all’alto contenuto di fibre, sono ideali per favorire la regolarità intestinale e prevenire o contrastare la stitichezza. Grazie all’alto contenuto di acqua, possono essere d’aiuto anche contro la cellulite.
Il bromo presente nelle clementine conferisce a questi frutti un potere rilassante. Questo elemento infatti ha funzione calmante sul sistema nervoso e può aiutare a dormire meglio. Questa leggera ma comunque efficace funzione sedativa può essere molto utile per contrastare l’insonnia notturna.