Climate change e siccità: cosa è successo in Europa
Le immagini satellitari mostrano un’Europa prosciugata da un’estate drammatica sul fronte climatico. Andiamo a vedere nel dettaglio come si è sviluppata la situazione dal punto di vista ambientale influenzata dai forti cambiamenti climatici e quindi dalla siccità.
Le conseguenze della siccità sono state davvero importanti per l’anno corrente.
Siccità: come è cambiata la situazione dal 2021
Per capire quanto è grave la siccità che ha colpito l’Europa quest’estate esiste una mappa fotografata dal satellite Sentinel 2 del programma Copernicus tra il primo luglio e il 31 agosto del 2021 e lo stesso periodo del 2022. Nella prima il colore dominante è il verde, nella seconda il giallo colora un’Europa secca, prosciugata dal caldo estremo e dalla peggior siccità degli ultimi 500 anni.
Hanno sofferto in particolare il nord della Francia e la zona sud della Gran Bretagna, ma anche la Germania, la Polonia e tutta l’Europa orientale. Sono stati ritoccati vari record di temperatura (nel Regno Unito si erano mai superati i 40°C), gli incendi sono stati il doppio rispetto alla media del periodo 2006-2021, e tutti i principali fiumi e laghi ai minimi storici di portata.
Corsi d’acqua cruciali come il Reno e come il Danubio non sono più navigabili: un’altra immagine satellitare scattata da Sentinel 2 fa vedere chiaramente come sia peggiorata la situazione.
Era dal 1540, l’anno della megasiccità (11 mesi di caldo e quasi 100 giorni di pioggia in meno rispetto alla media del Novecento), che non si registrava una secca del genere. Il 21% del territorio europeo è in stato di allerta, e la cosa peggiore è che i prossimi anni la temperatura probabilmente aumenterà ancora, e con essa la siccità, gli incendi, le catastrofi climatiche.