Colonnine di ricarica Italia: quanto sono aumentate in un anno?
Il recente rapporto aggiornato a giugno 2023 sulle colonnine di ricarica pubbliche in Italia rivela un notevole incremento nel numero di punti di ricarica disponibili. Nel corso di soli dodici mesi, sono stati installati 14.500 nuovi punti di ricarica, rappresentando un aumento del +47%. Andiamo a scoprire i dettagli.
L’adozione di auto elettriche e ibride in Italia sta dimostrando progressi incoraggianti, anche se vi è ancora molto da fare.
Report colonnine di ricarica elettrica Italia
A giugno 2023, il numero di auto elettriche circolanti ha raggiunto la cifra di 200.000 unità, con un aumento del 31,93% nelle immatricolazioni durante il primo semestre dell’anno. Questi veicoli sono stati distribuiti tra diverse categorie di acquirenti, con i privati che rappresentano il 48,30%, seguiti dal noleggio a lungo termine (25,89%), i rivenditori (12,66%), le flotte aziendali (8,68%) e il noleggio a breve termine (4,46%).
Le auto elettriche più vendute nel primo semestre sono state il Tesla Model Y, il Tesla Model 3, la Fiat 500e, la Smart ForTwo e la MG 4. La maggior parte delle immatricolazioni si concentra nelle regioni settentrionali, con la Lombardia in testa grazie a 6.110 veicoli registrati, probabilmente grazie agli incentivi regionali. Al contrario, il sud Italia (escluso le isole) ha registrato solo 2.393 immatricolazioni nel corso dei primi sei mesi dell’anno.
Parallelamente all’aumento delle auto elettriche, è stato riscontrato un notevole sviluppo delle infrastrutture di ricarica. Attualmente, in Italia sono presenti 24.942 colonnine di ricarica pubbliche, che offrono un totale di 45.210 punti di ricarica. Questo rappresenta un incremento di 14.506 punti di ricarica pubblici nel corso di un solo anno (+47,24%).
Nel dettaglio, l’88% dei punti di ricarica è alimentato in corrente alternata (AC), mentre il restante 12% è in corrente continua (DC). Le colonnine di ricarica in corrente alternata si suddividono tra ricarica lenta (circa l’11%) e ricarica accelerata (circa il 77%), con potenze comprese tra 7 kW e 43 kW. Per quanto riguarda i punti di ricarica in corrente continua, si riscontra che circa il 3,4% è classificato come fast DC (fino a 50 kW), il 2% ha una potenza tra 50 kW e 99 kW, il 4% ha una potenza tra 99 kW e 150 kW, e il restante 3% ha una potenza superiore a 150 kW.
La crescita delle colonnine di ricarica

La maggior parte di questi punti di ricarica ha una potenza superiore a 43 kW (oltre il 77%), con il 58% che supera i 150 kW. Le colonnine di ricarica lungo le autostrade sono distribuite su 121 aree di servizio, su un totale di 476, il che significa che una stazione di servizio su quattro consente la ricarica di veicoli elettrici. Considerando i 7.318 km di rete autostradale in Italia, ci sono attualmente 8,9 punti di ricarica ogni 100 km di autostrada, di cui 6,8 sono punti di ricarica veloce e ultraveloce.
Infine, si registra anche un notevole aumento dei punti di ricarica privati. Attualmente, ci sono oltre 400.000 punti di ricarica nelle case e nei condomini in Italia, con 304.000 installazioni beneficiarie dei bonus edilizi (dati Enea). Questo numero rappresenta un incremento del +700% rispetto al 2021, indicando l’ampia adesione degli italiani alla tendenza dell’elettrificazione della mobilità. Si prevede un’ulteriore accelerazione con l’implementazione dei nuovi incentivi per l’installazione di infrastrutture di ricarica a uso domestico, già stanziati e in attesa dei necessari decreti attuativi.