Coltivare zafferano in vaso o nell’orto: la guida completa

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02/05/2020

Coltivare lo zafferano è molto più semplice di quello che potrebbe sembrare: questa pianta infatti si adatta molto bene anche alle condizioni climatiche italiane sebbene sia originaria dell’Asia Minore. Nel nostro Paese comunque esistono diverse coltivazioni di zafferano, concentrate in varie regioni: i maggiori produttori sono le Marche, l’Abruzzo, la Sicilia e la Sardegna ma la pianta viene coltivata anche in Lombardia, Basilicata e Toscana. Potenzialmente dunque, si può coltivare lo zafferano in tutta Italia ed è sufficiente adottare qualche semplice accortezza per ottenere delle grandi soddisfazioni.

Questa pianta può essere coltivata sia in terra piena che in vaso, ma in quest’ultimo caso naturalmente non ci si possono aspettare delle grandissime produzioni. Bisogna infatti considerare che la pregiata spezia ricca di proprietà viene ricavata dai pistilli della pianta di crocus savitus, che una volta raccolti devono essere essiccati.

Per una piccola produzione casalinga comunque si può anche coltivare lo zafferano in vaso: la pianta è molto decorativa e produce dei bellissimi fiori dunque sicuramente ne vale la pena.

Coltivare zafferano: partiamo dalla scelta dei bulbi

Per coltivare lo zafferano la prima cosa a cui prestare attenzione è senza dubbio la scelta dei bulbi, perchè non sono tutti uguali e in commercio se ne possono trovare molteplici tipologie. E’ bene sceglierli attentamente ed il fattore più importante da tenere in considerazione è il loro diametro, perchè più sono piccoli e meno saranno produttivi. I bulbi di zafferano migliori hanno un costo abbastanza elevato, quindi per una coltivazione casalinga l’ideale è scegliere una misura intermedia, intorno ai 3 cm di diametro.


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I bulbi si possono acquistare in qualsiasi vivaio ben fornito ma anche online: ci sono vari portali che li vendono e in molti casi hanno prezzi più convenienti.

Come piantare i bulbi di zafferano

Una volta acquistati i bulbi, è importante piantarli nel modo corretto perchè bisogna tenere conto dello spazio di cui necessita la pianta per crescere e svilupparsi al meglio. Se collocati troppo vicini o ad una profondità non sufficiente, rischiamo di non ottenere alcun risultato dai nostri bulbi quindi è sempre meglio prestare attenzione.

I bulbi di zafferano, siano essi piantati in vaso o in terra piena, devono essere distanziati tra loro di almeno 5 cm e collocati ad una profondità di 10 cm. Subito dopo averli piantati, è importante annaffiare bene il terreno in modo da bagnarlo completamente ma prestate attenzione se avete intenzione di coltivare lo zafferano in vaso. In tal caso va sempre controllato il sottovaso e in caso di acqua bisogna svuotarlo immediatamente perchè questa pianta teme moltissimo i ristagni idrici.

Coltivare zafferano: esposizione ed irrigazione

La pianta di zafferano ha bisogno di moltissima luce, quindi l’esposizione è importantissima perchè cresca al meglio e sia molto produttiva. Bisogna collocare i bulbi in una zona che sia molto soleggiata: questo è un aspetto fondamentale.

Per quanto riguarda invece l’irrigazione, tenete sempre presente che lo zafferano ha bisogno di poche quantità di acqua e teme moltissimo i ristagni idrici. Annaffiate solo quando il terreno risulta eccessivamente asciutto, ma non esagerate: basta poca acqua.