Coltivazione bambù: tutto quello che c’è da sapere
Il bambù è una pianta molto apprezzata, non solo per il suo grande impatto estetico ma anche per la sua resistenza. Quando parliamo di coltivazione bambù in Italia però dobbiamo fare riferimento solamente ad alcune specie: si tratta di una pianta tropicale e non tutte le varietà sono adatte al nostro clima. Questo però non significa che in Italia si possa coltivare solamente in casa: negli ultimi anni sono state introdotte addirittura delle coltivazioni di bambù gigante in diverse regioni della nostra Penisola. Questa specie altamente redditizia è ormai presente in alcune zone del nord Italia, in Sardegna, in Puglia e anche in Sicilia.
La coltivazione del bambù in Italia quindi non solo è possibile, ma si sta rivelando anche una soluzione particolarmente interessante per gli agricoltori. Il bambù è una pianta che si può utilizzare in svariati ambiti: da quello alimentare a quello tessile a quello edilizio.
Coltivazione bambù: la specie adatta per il giardino
Se volete coltivare bambù nel vostro giardino dovete sapere che si tratta di una soluzione molto interessante perchè permette di formare delle bordature e delle specie di siepi in breve tempo. La coltivazione del bambù in giardino però rischia di essere infestante quindi dovete prima di tutto preoccuparvi delle altre piante e assicurarvi che siano sufficientemente distanti dalle nuove piante che andrete a piantare. La specie più adatta per la coltivazione in giardino è la Bambusae Sasa masamuneana albostriata, che raggiunge al massimo i 150 cm di altezza e ha un portamento regolare e piuttosto compatto. E’ meno invasiva rispetto alle altre specie ma bisogna preoccuparsi di un aspetto fondamentale: l’esposizione. Il bambù ha bisogno di molta luce, ma anche di caldo e umidità perchè stiamo parlando di una pianta tropicale. Collocatelo quindi in pieno sole e in una zona riparata dal vento. Per quanto riguarda le annaffiature, conviene dare abbondanti quantità di acqua tutti i giorni, ma attenzione ai ristagni idrici che sono deleteri.
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Coltivazione bambù in vaso
Per evitare che diventi infestante, potete coltivare il bambù anche in vaso ma in tal caso vi conviene scegliere una specie più piccola come la Bambusae Pleioblastus Distichus che non supera i 60 cm di altezza. Si tratta di quello che viene comunemente chiamato bambù nano ed è molto più semplice da coltivare perchè lo si può collocare sia in pieno sole che all’ombra. Questa specie è molto resistente anche al freddo e al gelo e l’unica accortezza da avere è quella di utilizzare dei vasi molto ampi e profondi per dare spazio alle radici di crescere.
Coltivazione bambù gigante
La coltivazione del bambù gigante, nonostante il prezzo non sia proprio basso, è ormai stata avviata in diverse regioni d’Italia arrivando anche nelle isole: in Sicilia e in Sardegna è stata introdotta da poco. Il bambù gigante è sicuramente una fonte di reddito molto interessante, anche se richiede una serie di accortezze non da poco. La coltivazione non è certo delle più semplici ma si tratta di una fonte di reddito da non sottovalutare.