Come ridurre la dipendenza energetica dalla Russia: i consigli della IEA

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24/05/2022

Da qualche mese la situazione di instabilità energetica ha prodotto non pochi problemi per i cittadini italiani ed europei. Sarebbe importante ridurre e addirittura eliminare la dipendenza energetica dalla Russia e prediligere una tipologia di consumi più proiettati verso un concetto di sostenibilità ed energie alternative, andiamo a scoprire insieme alcuni consigli su come ridurre la dipendenza energetica dalla Russia.

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La Commissione europea e l’Agenzia internazionale per l’energia hanno promulgato una serie di misure e consigli per orientare le persone a ridurre i propri consumi e alleggerire la dipendenza energetica dell’Europa nei confronti della Russia.

Risparmio energetico: piccole azioni per ridurre la dipendenza

Risparmio, Energetico

L’Agenzia Internazionale dell’Energia, la IEA, in collaborazione con la Commissione europea, ha delineato una guida semplice per i cittadini europei. In particolare parliamo di misure e consigli su come risparmiare sulle bollette, come tagliare la dipendenza dai combustibili fossili e come dimostrare allo stesso tempo solidarietà per il popolo ucraino.

I consigli si basano sui 10 punti sviluppati dalla IEA per liberare l’Unione Europea dal gas naturale e dal petrolio in generale. Il direttore generale per l’energia della Commissione europea, Ditte Juul Jorgensen, ci spiega:

“L’efficienza energetica ha il potenziale per essere l’iniziativa politica più importante per ridurre la nostra dipendenza dalle importazioni russe e rispondere alle attuali sfide del mercato energetico, sia attraverso risparmi energetici a breve termine, sia misure di efficienza energetica a lungo termine. Si tratta di un settore in cui tutti possono fare la differenza”.

Il piano dell’IEA : come risparmiare energia

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Sono diversi i passi da seguire consigliati dall’IEA. Stiamo parlando dell’abbassamento del riscaldamento e del minor utilizzo del condizionatore, prediligere il lavoro da casa e gli spostamenti con i mezzi pubblici quando possibile.

I datori di lavoro hanno un ruolo fondamentale, infatti si dovrebbe incoraggiare il telelavoro e i viaggi in treno, dall’altro lato i governi potranno supportare con incentivi finanziari i cittadini italiani ed europei, come già sta accadendo ora che sono stati sviluppati moltissimi bonus sulla mobilità sostenibile, sulle agevolazioni all’installazione di impianti ad energie rinnovabili e sull’efficientamento energetico.

Una famiglia eruopea, seguendo tutte le raccomandazioni su come risparmiare energia, potrebbe risparmiare in media all’anno circa 450 euro. Ovviamente se l’applicazione di questi consigli arrivasse a tutta la popolazione europea si potrebbero risparmiare circa 220 milioni di barili di petrolio l’anno, inoltre, circa 17 miliardi di metri cubi di gas, sufficienti per riscaldare 20 milioni di case.

Il direttore esecutivo della IEA, Fatih Birol commenta:

“Usare meno energia è un modo concreto per aiutare il popolo ucraino e per aiutare noi stessi. Questa guida ha passaggi facili da seguire che con poco o nessun disagio da parte nostra possono ridurre il flusso di denaro verso l’esercito russo e aiutarci a metterci sulla strada per un pianeta più pulito e sostenibile”.