Compost domestico: come farlo in maniera semplice

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02/07/2022

In ogni casa ormai tutti si impegnano ad un corretto smaltimento dei rifiuti. Gran parte di questi rifiuti sono molto preziosi e utili per creare un compost domestico. Andiamo a scoprire cosa è il compost e come poterlo fare in casa.

Compost

Soprattutto in questo periodo dove esiste la necessità di riciclare qualsiasi cosa, la tecnica del compostaggio potrebbe essere molto utile.

Compost domestico: cosa è e come si realizza

Compost

Per compost si intende un materiale fertilizzante ricavato dagli scarti e dai rifiuti domestici che vengono lasciati riposare sotto l’azione di batteri naturali. Il prodotto che si verrà a creare è simile all’humus, ricco di composti come l’azoto, utile per la crescita vegetativa.

Esistono dei materiali specifici da mettere nel compost domestico. Non tutti gli scarti sono adatti per creare il compost ma è meglio preferire quelli di origine vegetale e non cotti come: avanzi di cucina ,residui della pulizia delle verdure e della frutta (bucce, ad esempio), foglie appassite, fondi del the e del caffè, gusci d’uovo, scarti del giardino e dell’orto (legno di potatura, sfalcio dei prati, foglie secche, fiori appassiti, gambi), materiali biodegradabili (carta da cucina, carta non patinata, cartone, segatura e trucioli provenienti da legno non trattato).


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Sarebbe meglio non utilizzare, invece: pane secco, avanzi di cibo di origine animale, cibi cotti (in piccole quantità, perché attrarrebbero insetti ed animali), foglie di piante poco degradabili (magnolia, lauroceraso, faggio, castagno, aghi di pino), cenere di sigaretta, agrumi, tessuti, vernici e altri prodotti chimici, carta patinata (come quella delle riviste), legno verniciato, piante malate, per evitare il rischio di contaminazione, resti di piante trattate con insetticidi.

Compost domestico: dove và contenuto

Compost

Una volta compreso cosa va e cosa non va nel compost domestico, bisogna dotarsi di una compostiera in cui raccogliere il tutto, ovvero un contenitore.

Di solito i contenitori adatti per il compost sono di plastica o di acciaio e l’importante è che sia possibile una corretta areazione. Si può anche utilizzare un cassone costituito da pedane di legno non trattate con vernici tossiche, e meglio verificare che abbia il marchio della Comunità Europea (CE).

Il compost sarà pronto da utilizzare quando raggiungerà circa un metro cubo di dimensione.

Durante la posa del compost, ricordarsi di girare di tanto in tanto il mucchio di rifiuti (e controllare che questo abbia un buon odore e non ci siano muffe, altrimenti sarà automaticamente inutilizzabile).