Condizionatore: quanto consuma e come sostituirlo
L’estate è alle porte e le temperature saliranno di molto sui termometri. Ma ora che il rincaro delle bollette si fà sempre più accentuato, come provvederai a risolvere il problema del caldo in casa? Non per forza bisogna ricorrere all’utilizzo del condizionatore, infatti esistono delle soluzioni molto più economiche che ti faranno risparmiare non poco in bolletta. Andiamo a scoprire di cosa si tratta.
Ebbene sì, non dovete accendere subito il condizionatore ai primi sentori di caldo, con questo accorgimento si potrà risparmiare fino al 75% sui consumi.
Condizionatore o ventilatore?
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L’utilizzo del condizionatore d’aria per il raffreddamento di uffici e appartamenti è un fattore determinante per l’inquinamento ambientale. Più le temperature saranno alte, più frequente sarà ricorrere ai condizionatori che contribuiranno ad aumentare ogni volta le temperature e quindi ha creare un circolo vizioso.
Dobbiamo considerare anche gli aspetti economici dell’utilizzo degli impianti di condizionamento dell’aria, infatti i condizionatori richiedono massicce quantità di energia elettrica per funzionare. Con l’aumento dei costi dell’energia il problema comincia ad essere davvero serio.
Esiste un’alternativa al condizionatore?
La risposta è sì, esiste e può sostituire molto bene i condizionatori. Stiamo parlando dei Ventilatori, che fino a poco tempo fà erano l’elettrodomestico più di moda di tutti per la sua utilità e versatilità.
Il funzionamento del ventilatore è semplice. Il processo parte con lo spostamento di aria generato da alcune pale che si muovono alimentate da corrente elettrica. Essenzialmente questo apparecchio può servire a diverse cose, prima tra tutte, può aumentare la soglia di temperatura alla quale è necessario attivare l’aria condizionata (comfort termico).
Il risparmio
Una ricerca pubblicata sulla rivista The Lancet parla di una stima del risparmio energetico di accendere l’aria condizionata solo quando non si resiste più al caldo con il ventilatore acceso. Stiamo parlando di una cifra davvero positiva, infatti è stato definito un consumo di circa 30 volte inferiore, un bel risparmio sulla bolletta a fine mese.
Un altro fattore fondamentale del risparmio in bolletta è il modo di raffreddare gli ambienti. In particolare, il ventilatore, grazie alle sue ventole, riesce a trasferire sulla nostra pelle aria fresca diminuendo il calore convettivo. In sostanza la sensazione avvertita sarà di maggiore freschezza in presenza di temperature più calde, infatti la pelle sarà in grado di perdere calore in superficie.
In modo contrario funziona il condizionatore, che per raggiungere la stessa sensazione di freschezza del ventilatore dovrebbe essere posto a temperature molto più basse del solito, rilasciando più energia nell’atmosfera e generando un consumo importante in termini energetici che si ripercuoterà sulle vostre bollette.
Scegliete il ventilatore, un piccolo gesto per il Pianeta e per le vostre tasche.