Condizionatori: 2 consigli per risparmiare energia elettrica
Vuoi usare i climatizzatori nelle giornate più calde ma temi le bollette salatissime? Con questi semplici trucchetti puoi risparmiare fino al 50% i consumi di energia elettrica. Andiamo a scoprire due consigli utili che potrebbero rivoluzionare il consumo di energia per il raffreddamento domestico.
Quest’anno il caldo è arrivato con largo anticipo, portando tanti italiani ad accendere i condizionatori anche prima dell’arrivo dell’estate.
Condizionatori: come risparmiare?
A preoccupare sono le bollette salate. Ma per fortuna i modi per risparmiare e ridurre gli sprechi di energia esistono. A volte bastano alcuni semplici accorgimenti per tagliare i consumi senza rinunciare al comfort dell’aria condizionata nelle giornate più calde.
A suggerirci due trucchi contro il caro bollette, con cui è possibile risparmiare fino al 50% il consumo di energia elettrica, è l’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile).
Nicolandrea Calabrese, responsabile di Efficienza energetica negli edifici e sviluppo urbano, ci spiega:
“Nella climatizzazione estiva, le misure essenziali per ottenere bollette più leggere consistono nell’aumentare di due gradi il settaggio della temperatura interna, portando il termostato da 26 a 28°C, e chiudere le persiane quando non si è in casa. In particolare, nel periodo estivo è fondamentale schermare le finestre esposte a sud e a est. Ipotizzando che il 30% delle circa 25,7 milioni di famiglie italiane abbia due unità interne di condizionamento in funzione per 350 ore l’anno, con queste due semplici azioni si potrebbero risparmiare fino a oltre 1,3 miliardi di kWh elettrici corrispondenti a circa 100 milioni di m3 di metano in un anno”.
Leggi anche: Come risparmiare sulle bollette: consigli per riscaldamento, auto e aria condizionata
Condizionatori: il consiglio sulla classe energetica
Inoltre, sostituire un vecchio condizionatore in classe D (consumo da etichetta 243 kWh) con un nuovo modello in classe A+++ (consumo da etichetta 103 kWh) può far risparmiare 140 kWh elettrici, pari a circa il 60%.
Calabrese conclude: “Se anche solo il 5% delle famiglie sostituisse il proprio condizionatore energivoro con un modello alla massima efficienza, si potrebbe ottenere un risparmio di 180 milioni di kWh elettrici, corrispondenti a 14 milioni di m3 di gas in un anno”.
Infine, per evitare inutili dispersioni è fondamentale isolare termicamente i tubi del circuito refrigerante presenti all’esterno dell’abitazione e assicurarsi che la parte esterna del climatizzatore non sia esposta al sole e alle intemperie.