Conto Termico: come funziona e come si può accedere
Vi siete mai chiesti se potesse esistere un tipo di incentivo per promuovere la transizione energetica e un maggiore utilizzo di fonti rinnovabili per la generazione di energia termica? Ebbene sì, esiste il Conto Termico, un meccanismo di incentivazione economica introdotto per promuovere l’efficienza energetica e l’utilizzo di fonti rinnovabili nel settore del riscaldamento degli edifici. Andiamo a scoprire di cosa si tratta.
L’obiettivo principale del Conto Termico è ridurre le emissioni di gas serra e promuovere la decarbonizzazione del settore del riscaldamento mediante l’erogazione di incentivi economici.
Conto Termico: come funziona
Il funzionamento del Conto Termico prevede che le persone fisiche o giuridiche che installano e utilizzano sistemi di riscaldamento ad alta efficienza e da fonti rinnovabili per impianti di piccole dimensioni ricevano un rimborso economico. L’importo del contributo dipende dalla potenza termica installata e dal tipo di tecnologia utilizzata. Ovviamente, più l’efficienza energetica del sistema sarà alta, maggiore sarà l’incentivo.
I beneficiari del Conto Termico possono essere pubbliche amministrazioni, imprese e privati.
Conto Termico: come si può accedere?
Per accedere ai benefici, è necessario presentare una richiesta al Gestore dei Servizi Energetici (GSE), che è responsabile della gestione del meccanismo e dell’erogazione degli incentivi. Le pubbliche amministrazioni devono sottoscrivere un contratto di prestazione energetica, mentre i soggetti privati devono sottoscrivere un contratto di servizio energia.
Il limite massimo per l’erogazione degli incentivi in un’unica rata è di 5000 euro e i tempi di pagamento sono di circa due mesi. Per accedere al Conto Termico, è possibile visitare il sito del GSE e scaricare i moduli di adesione dopo aver verificato i requisiti specifici.