Cop27: la delusione di Guterres, segretario generale dell’Onu

La Cop27 è giunta al termine e ciò che è emerso finora non sembra essere soddisfacente, nemmeno per il presidente stesso dell’Onu, Antonio Guterres, il quale non ha nascosto la propria delusione.

ONU

Sempre su informazioneambiente.it è stato presentato il contenuto del documento finale della Cop27, in cui si ritrovano le decisioni e gli obiettivi degli incontri avvenuti durante i giorni del vertice sul clima delle Nazioni Unite, appena conclusasi.

Peccato però alcuni sia “interni” che “esterni” ala Cop27 non siano tanto soddisfatti del risultato dell’incontro tra i leader mondiali. In primis Antonio Guterres, nonché il Segretario Generale delle Nazioni Unite, ma anche il Vicepresidente della Commissione europea.

Antonio Guterres commenta la Cop27

Segretario generale onu

La Cop27 non ha portato del tutto ai risultati sperati e anche il vicepresidente della Commissione europea, Frans Timmermans, nel chiudere ufficialmente la conferenza tenutasi a Sharm El Sheikh ha criticato:

Quello che abbiamo davanti non è abbastanza da costituire un passo in avanti per la popolazione del pianeta. Non porta sufficienti sforzi aggiuntivi da parte degli inquinatori maggiori per un incremento e un’accelerazione delle loro emissioni.

Non solo, ma appunto lo stesso Segretario Generale dell’Onu, Antonio Guterres si è detto deluso, commentando la fine della Cop27 con il seguente monito:

Dobbiamo ridurre drasticamente le emissioni ora, e questo è un tema che questa Cop non ha affrontato. Un fondo per i loss and damage è essenziale, ma non è una risposta alla crisi climatica che spazza via una piccola isola dalla mappa, o trasforma un intero paese africano in un deserto. Il mondo ha ancora bisogno di un passo da gigante sull’ambizione climatica. La linea rossa che non dobbiamo superare è la linea che porta il nostro pianeta oltre il limite di 1,5 gradi di temperatura.

Il documento finale della conferenza delle Nazioni Unite è stato approvato ma non sembra soddisfare completamente. Le decisioni riguardo la lotta alla crisi climatica, l’uso dei combustibili fossili, la riduzione delle emissioni, l’aumento dei fondi da investire per soluzioni più “green”, non sono abbastanza, come denunciano anche personalità quali Guterres e Timmermans. A questo punto seguiranno ulteriori modifiche al documento o le puntualizzazioni di nomi come Guterres e Timmermans verranno “ignorate”?