COP27: Sunak cambia idea, sarà presente alla conferenza
Alla prossima conferenza sul clima il nuovo primo ministro britannico aveva annunciato la propria assenza, ma Sunak ha avuto un ripensamento e ha appena dichiarato che sarà presente alla 27esima Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici.
La Conferenza delle parti dell’UNFCCC, o COP27, rappresenta la ventisettesima conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici e si terrà dal 6 al 18 novembre 2022 in Egitto, precisamente a Sharm El Sheikh.
Ogni anno è di cruciale importanza la presenza di quanti più Paesi possibile perché vengano prese scelte che interessano il mondo intero e in un momento tanto delicato come quello attuale, la salute del Pianeta e gli accordi per limitare le emissioni, combattere l’ inquinamento, il riscaldamento climatico, la deforestazione, dovrebbero essere al primo posto.
Durante i giorni scorsi però, il nuovo primo ministro britannico appena nominato da Re Carlo sembrava intenzionata a non partecipare alla conferenza sul clima del 2022. Il motivo era relativo ad altri impegni politici, ma ora il primo ministro Sunak sarebbe riuscito a riorganizzare la sua agenda e si presenterà alla COP27.
Anche Sunak alla COP27
Alla prossima conferenza internazionale Onu sull’emergenza dei cambiamenti climatici che si terrà dal 6 al 18 novembre 2022, Rishi Sunak ha fatto sapere giusto in tempo che parteciperà. Su Twitter il nuovo premier ha affermato che “Non c’è prosperità a lungo termine senza un’azione sui cambiamenti climatici”, in quel che è un importante ripensamento ed esempio di impegno climatico che oggigiorno non deve mancare.
Il premier britannico Rishi Sunak ha dunque cambiato decisione annunciando poco prima dell’inizio della CoP27 che sarà effettivamente presente all’importante conferenza sul clima.
Sembra dunque che il premier appena nominato sia riuscito a rimandare o organizzare differentemente la presentazione della finanziaria anti-crisi d’autunno nel Regno Unito, così da poter presenziare la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. A non partecipare per svariati motivi e specialmente perché a suo parere regna l’ipocrisia più che un vero impegno, sarà invece l’attivista Greta Thunberg la quale ha dichiarato:
Non andrò alla COP27 per molte ragioni, ma lo spazio per la società civile quest’anno è molto limitato Le conferenze internazionali sul clima sono usate dalle persone al potere come opportunità per ottenere attenzione con tanti diversi tipi di greenwashing.