Crisi climatica è anche crisi umanitaria: l’intervento della Croce Rossa Italiana

Anche la Croce Rossa Italiana in prima linea per il rispetto ambientale, sarà presente in qualità di firmataria della “Carta per il Clima e l’Ambiente per le Organizzazioni Umanitarie” alla Cop27 che si terrà a Sharm el-Sheikh dal 6 al 18 novembre.

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Impegnarsi in nome del rispetto ambientale è anche combattere per garantire un mondo più rispettoso a livello umano e sociale. Perché si ha già esempio di quanto la crisi climatica sottolinei ancora più differenze e ingiustizie.

Alla Carta per il Clima e l’Ambiente per le Organizzazioni Umanitarie hanno aderito circa 300 organizzazioni umanitarie, provenienti da più di 100 Paesi del mondo, perché anche esse possano combattere contro azioni e scelte rovinose per il Pianeta.

La Croce Rossa Italiana e l’impegno climatico

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Per la COP27 anche molte associazioni umanitarie e la Croce Rossa Italiana in prima linea daranno esempio di quanto urgente sia cambiare direzione per salvaguardare il mondo e gli esseri viventi.

La Carta per il Clima e l’Ambiente per le Organizzazioni Umanitarie avrà un ruolo importante per limare le crisi umanitarie già in atto ed evitare possano essercene altre. Non a caso l’Ipcc (Intergovernmental Panel on Climate Chang), ha sottolineato quanto il cambiamento climatico abbia contribuito e continui ad alimentare crisi umanitarie.

Il cambiamento climatico ha conseguenze in ogni settore ed è per questo che se il clima varia in maniera tanto innaturale sono a rischio i sostentamenti di milioni di persone, soprattutto delle più vulnerabili ed emarginate. Ed ecco come anche organizzazioni come la Croce Rossa Italiana, abbiano deciso di entrare in prima linea per un mondo meno inquinato e più giusto.

Le associazioni firmatarie presenteranno durante COP27 proposte sulla riduzione delle emissioni e un’attenzione necessaria e che sia veramente efficace, la quale invece spesso viene meno.

Da parte delle associazioni umanitarie firmatarie, è stato chiesto quanto prima di mettere in atto cambiamenti tangibili, attraverso – anche – la diffusione di maggiore consapevolezza:

Raddoppiare gli sforzi nel ridurre le emissioni di gas serra, per evitare conseguenze più disastrose sulle persone e sull’ambiente, per garantire che le esigenze umanitarie siano soddisfatte e per fornire il sostegno necessario alle comunità vulnerabili in tutto il mondo. E’ necessario adattarsi e fornire soluzioni alle minacce presenti e crescenti che le crisi climatiche e ambientali pongono.