Decreto bollette 2023: quali sono le ultime novità?

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27/05/2023

In questi giorni il Senato ha votato la fiducia al Governo dando il via libera definitivo al provvedimento nella formula dedicata della Camera. Il Decreto Bollette 2023 è ormai ufficializzato. Durante l’iter parlamentare sono state introdotte alcune modifiche riguardanti i crediti d’imposta per le startup green e nuove semplificazioni per il fotovoltaico. Andiamo a scoprire di cosa si tratta.

Bollette

La conversione del Decreto Bollette 20233 ha infatti ritoccato il decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50.

Decreto Bollette 2023: cosa cambia?

Soldi
E’ stata ampliata la possibilità per le strutture turistiche o termali di ricorrere alla sola dichiarazione di inizio lavori asseverata per le installazioni di impianti solari in autoconsumo anche quando realizzate su coperture piane o falde. Il limite di potenza per gli impianti rimane di 1 MW e la semplificazione resterà in vigore per un periodo di tempo limitato.

Il nuovo credito d’imposta per le start-up innovative operanti nei settori dell’ambiente, dell’energia da fonti rinnovabili e della sanità. Il provvedimento prevede che, a partire dal 1° gennaio 2020, a queste realtà sia concesso, nel limite complessivo di 2 milioni di euro per l’anno 2023, un contributo sotto forma di credito d’imposta in misura non superiore al 20% delle spese sostenute per attività di R&S volte alla creazione di soluzioni innovative. L’importo raggiunge i 200.000 euro.

Il Decreto Bollette 2023 aumenta le risorse per il contrasto del caro energia nel settore sportivo. Per la precisione aumenta a 35 milioni di euro per l’anno 2023 il fondo che alimenta i contributi a fondo perduto destinati ad associazioni e società sportive dilettantistiche, per le discipline sportive, per gli enti di promozione sportiva e per le federazioni sportive, anche nel settore paralimpico.

Decreto bollette: cosa rimane inalterato

Sconti, Soldi

Rimangono invece inalterate le misure di rafforzamento del bonus sociale per elettricità e gas (prevedendo la rideterminazione delle agevolazioni tariffarie); quelle di alleggerimento della bolletta del gas; il nuovo bonus termico 2023 per la compensazione delle spese di riscaldamento domestico; i crediti d’imposta per le imprese; la rideterminazione della base imponibile ai fini del calcolo del contributo di solidarietà temporaneo per le aziende energetiche; la deroga alla disciplina vigente sulla determinazione del reddito imponibile correlato alla produzione di energia da fonti rinnovabili agroforestali e fotovoltaiche.