Direttiva su case green, via libera del Parlamento europeo: cosa prevede

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09/02/2023

La Commissione per l’Industria, la Ricerca e l’Energia ha approvato la Direttiva europea sulle case green e il testo dovrebbe approdare al voto in plenaria prossimamente. Tuttavia, il ministro Fratin ha annunciato di voler rivolgere una richiesta per conto dell’Italia.

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La Commissione per l’Industria, la Ricerca e l’Energia del Parlamento europeo ha dato il via libera alla proposta di revisione della direttiva in merito alle “case green”.

La normativa vuole ridurre le emissioni di gas a effetto serra e il consumo finale di energia nel settore edile dell’Unione entro il 2030 per poi renderlo completamente neutro entro il 2050.

Il testo è stato approvato con 49 voti favorevoli, 18 i contrati e 6 gli astenuti. Il testo prevede che le abitazioni raggiungano una classe di prestazione energetica minima di tipo “E” entro il 2030 e “D” entro il 2033. Ora si attende il voto in plenaria durante la sessione di marzo.

La posizione dell’Italia

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Sono diverse le critiche rivolte dal governo italiano nei confronti della direttiva Ue. A tal proposito, il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin ha dichiarato di voler chiedere a nome dell’Italia una differenziazione sulle tempistiche dell’obbligatorietà sulla base dell’alto numero di proprietari di immobili nel nostro Paese:

La realtà italiana sulle abitazioni ha caratteristiche che la differenziano da altri. Per esempio sulla proprietà la differenza è abissale, l’85% degli italiani è proprietario di una casa. Noi pensiamo che la differenziazione tra Paese e Paese debba portare a una valutazione più graduale.

La situazione in Italia

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Secondo le stime Enea, il 74% delle abitazioni italiane, cioè 11 milioni, appartiene alla classe energetica inferiore alla “D”. Inoltre, l’Italia si colloca al nono posto nella classifica pubblicata dallo U.S. Green Building Council (USGBC) dei 10 migliori Paesi al mondo per edifici certificati sostenibili nel 2022. Ma non solo. Nel 2022 nel nostro Paese sono stati certificati 96 progetti Leed, ossia la certificazione volontaria di sostenibilità dell’immobile, elaborata dallo U.S. Green Building Council.