“Diritto alla riparazione”: la nuova norma Ue contro gli sprechi e i rifiuti

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06/04/2023

Dall’Unione europea arriva una proposta importante in tema green: si tratta del “diritto alla riparazione”, un nuovo diritto per i consumatori grazie al quale si eviterebbero sprechi e inutili rifiuti. Il diritto della clientela sarebbe quello alla riparazione del prodotto su lungo termine.

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La nuova proposta Ue guarda al futuro e punta il dito contro gli sprechi di materiali e l’inquinamento. Arriva così una nuova proposta di legge che sarebbe anche una grande tutela per i consumatori: si tratta del diritto alla riparazione, grazie a cui le industrie dovrebbero impegnarsi a garantire la riparazione dei prodotti venduti per un periodo di tempo compreso tra i 5 e i 10 anni. 

Una novità importante che mira al riciclo, specie in ambito tecnologico: i prodotti derivanti dall’obsolescenza programmata creano una quantità di rifiuti davvero eccessiva. Sostituire subito i prodotti anziché ripararli ha creato un sistema che la presidente della Commissione europea, Vera Jourova, ha definito “non sostenibile e che non lascia libera scelta alle persone”. Così l’Ue con il diritto alla riparazione corre ai ripari.

La proposta Ue porterà a un risparmio totale di 176,5 miliardi di euro, una diminuzione di 18,5 milioni di tonnellate di gas serra, un calo di 3 milioni di tonnellate di rifiuti e un risparmio di 1,8 milioni di tonnellate di risorse nel giro di una quindicina di anni. Numeri essenziali data la delicata situazione ambientale attuale.

Diritto alla riparazione, così l’Ue vuole combattere l’emergenza rifiuti

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La norma sul diritto alla riparazione per prodotti riparabili allungherebbe il periodo di garanzia oltre ai due anni di garanzia legale già garantiti, e porterebbe la garanzia a un’estensione compresa fra i 5 e i 10 anni dal momento dell’acquisto.  I dispositivi inclusi sarebbero frigoriferi, aspirapolvere, televisori, lavatrici e ad altri prodotti definiti come riparabili dalla legislazione europea.

Si sta invece ancora discutendo per quanto riguarda smartphone e tablet. Inoltre, verrà realizzata una piattaforma online dove saranno attivi servizi di assistenza per facilitare la riparazione dei prodotti. Tutte le tutele saranno garantite dal nuovo “modulo europeo di informazioni sulla riparazione”. Ci sarà chiaramente anche un aumento dei posti di lavoro nel settore specialistico, per assumere addetti alla riparazione dei diversi prodotti.