Discariche abusive: quando si parla di reato?
In Italia è illecito ambientale anche il solo abbandono della spazzatura in luoghi pubblici, ad esempio sul ciglio della strada poiché, nel tempo, questa pratica può portare a creare delle vere e proprie discariche abusive. Andiamo a scoprire quando si può definire reato una gestione non corretta dei rifiuti.
L’accumulo dei rifiuti in maniera ripetuta e non occasionale, in modo definitivo (e non temporaneo) e con una massa di materiali accumulati eterogenea sono un insieme di azioni che portano ad un illecito per la legge.
Discariche abusive: che tipo di sanzioni esistono?
Attenzione perché le sanzioni sono molto alte, e ricordiamo anche che il semplice gesto di gettare un rifiuto dall’auto è sanzionabile. Nella maggior parte dei casi, le discariche abusive si trovano in luoghi pubblici di transito come lungo le strade oppure vicine a paesaggi collinari o montani.
L’art. 256, comma 3, D.Lgs. 152/2006, sanziona l’esercizio abusivo della discarica così “Chiunque realizza o gestisce una discarica non autorizzata è punito con la pena da sei mesi a due anni e con l’ammenda da duemilaseicento euro a ventiseimila euro”.
Si applica la pena dell’arresto da uno a tre anni e dell’ammenda da euro cinquemiladuecento a euro cinquantaduemila se la discarica è destinata, anche in parte, allo smaltimento di rifiuti pericolosi. Alla sentenza di condanna o alla sentenza emessa ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale, consegue la confisca dell’area sulla quale è realizzata la discarica abusiva se di proprietà dell’autore o del compartecipe al reato, fatti salvi gli obblighi di bonifica o di ripristino dello stato dei luoghi.
Discariche abusive: come risolvere il problema?
Per evitare questo problema che purtroppo è molto presente soprattutto in alcuni paesi dell’Italia, i cittadini devono adottare comportamenti corretti e soprattutto segnalare se si accorgono dell’esistenza di una discarica abusiva, telefonando le autorità di competenza o inviando una raccomandata. Vi potete riferire alle seguenti:
Comando dei Carabinieri per la tutela ambientale al numero di telefono dedicato è il 1500, Procura della Repubblica competente per territorio con uno specifico esposto, associazioni di categoria come Legambiente, Codacons, Greenpeace, WWF, Vigili del Fuoco, Polizia Municipale, Protezione Civile e Polizia Ambientale.
Fate la scelta giusta e segnalate il più possibile per un futuro sostenibile.