Dolomiti: come si sono formate le montagne rosa patrimonio UNESCO
Le Dolomiti sono i gruppi montuosi più affascinanti dell’Italia e non a caso sono stati dichiarati Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. L’aspetto di queste montagne, del tutto particolare e determinato dalla tipologia di roccia che lo compone, è incredibile non solo per via della forma ma anche per il colore che assumono in determinati momenti della giornata. Le Dolomiti sono veri e propri capolavori naturali e attraversano tre regioni italiane: il Veneto, il Trentino Alto Adige ed il Friuli Venezia Giulia. Sono tra le montagne più raccontate perchè ricche di curiosità davvero interessanti e sicuramente fuori dal comune.
Oggi scopriremo come si sono formate, perchè hanno questa caratteristica forma e per quale motivo diventano rosa nel momento del tramonto. Tutti aspetti che da sempre hanno scatenato un enorme fascino e un interesse particolare nei confronti di questi gruppi montuosi.
Dolomiti: dove si trovano e quali regioni occupano
Le Dolomiti sono gruppi montuosi che appartengono alle Alpi Orientali e attraversano il Veneto, il Trentino Alto Adige ed il Friuli Venezia Giulia. La maggior parte dei gruppi dolomitici si trovano nella provincia di Belluno, ma alcune delle cime più belle si possono ammirare anche in provincia di Bolzano, Trento, Pordenone ed Udine.
I gruppi montuosi che appartengono alla Dolomiti sono i seguenti:
- Marmolada (gruppo montuoso che si trova al confine tra la provincia di Belluno e la provincia di Trento);
- Alpi di Fassa e di Gardena (situate in Trentino Alto Adige);
- Alpi della Valsugana e di Primiero (situate in Trentino Alto Adige);
- Alpi di Ampezzo e di Cadore (situate in provincia di Belluno, in Veneto).
Come si sono formate le Dolomiti
Le caratteristiche morgologiche delle Dolomiti sono sicuramente interessanti e studiando la roccia che compone queste montagne possiamo tracciarne anche la storia. La formazione di queste catene montuose è avvenuta milioni di anni fa e ha seguito 3 processi progressivi: la litogenesi, l’orogenesi e la morfogenesi.
Un tempo, dove ora svettano le Dolomiti c’era una vastissima pianura che con il passare degli anni si è trasformata in un mare tropicale ricco di atolli e di vulcani. Durante il Triassico ossia circa 250 milioni di anni fa è avvenuta la litogenesi: i sedimenti marini si sono cioè trasformati in roccia e questo è stato il primo processo che ha portato alla nascita delle Dolomiti. Alla fine del cretacico è avvenuta l’orogenesi: i sedimenti rocciosi sono emersi a causa dello scontro tra i due continenti (quello europeo e quello africano) e le Dolomiti sono quindi affiorate sopra il livello del mare. Infine, è avvenuta la morfogenesi ossia il modellamento delle montagne che ha portato le Dolomiti ad assumere il caratteristico aspett stratificato che conservano ancora oggi.
Perchè le Dolomiti diventano rosa?
Le Dolomiti hanno una peculiarità che non può certo passare inosservata: nel momento del tramonto assumono infatti una colorazione rosa e diventano ancora più affascinanti. Questo fenomeno, chiamato enrosadira, dipende dalla dolomia ossia dalla roccia che caratterizza queste montagne. Essa è composta da carbonato di calcio e magnesio, dall’elevato potere riflettente. E’ per questo che il sole nel momento del tramonto fa diventare le Dolomiti un vero e proprio spettacolo naturale, per certi versi magico.