Eclissi Solare: spiegazione del fenomeno
L’eclissi solare affascina ancora moltissimo: si tratta di un fenomeno che si verifica raramente, ma che si può prevedere in modo molto preciso. Ma cos’è l’eclissi, perché si verifica e ogni quanto tempo si può osservare questo incredibile effetto ottico? Scopriamolo insieme.
L’eclissi è un fenomeno ottico ed astronomico che consiste in un temporaneo oscuramento di un astro: il termine infatti significa, etimologicamente, mancanza. In sostanza quindi l’eclissi non è altro che l’oscuramento del sole oppure della luna: ma perché avviene questo improvviso oscuramento? Semplice: perché tra il sole (o la luna) e la Terra si interpone un terzo corpo celeste. Questa sovrapposizione avviene in modo graduale ed è particolarmente spettacolare.
Eclissi solare ed eclissi lunare
L’eclissi può essere solare oppure lunare: nel primo caso, durante il giorno il sole appare oscurato perché tra di esso e la Terra si interpone la luna. Nel secondo caso, invece, è la luna che appare coperta perché la Terra si interpone tra questa ed il sole. In entrambi i casi, perché si verifichi l’eclissi è quindi fondamentale che sole, luna e Terra si trovino sulla stessa retta.
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Tipologie di eclissi: totale, parziale e anulare
L’eclissi solare è la più interessante perché si verifica durante il giorno e rappresenta un evento più spettacolare rispetto all’eclissi lunare. L’eclissi solare può essere parziale oppure totale: la differenza tra queste due tipologie è costituita dal livello di oscuramento dell’astro. Quando la luna oscura completamente il sole si parla di eclissi solare totale: si può ammirare anche ad occhi nudo ma è importantissimo proteggere gli occhi con adeguate protezioni.
Quando invece la luna oscura solamente in parte il sole si parla di eclissi parziale: questo fenomeno è molto meno spettacolare. Molto più interessante è l’eclissi anulare perché anche a livello ottico è sicuramente affascinante: in questo caso il disco lunare appare più piccolo rispetto a quello del sole, quindi quello che noi possiamo vedere è un anello luminoso con il centro oscurato.
Quando avviene l’eclissi solare? Il Ciclo di Saros
Come abbiamo anticipato prima, l’eclissi solare (come quella lunare) si può prevedere: questo perché tali fenomeni hanno la caratteristica della periodicità. In sostanza, le eclissi si ripetono ad intervalli di tempo regolari perché rispettano il cosiddetto Ciclo di Saros, ossia un periodo di 18,03 anni (18 anni più 10 o 11 giorni a seconda degli anni bisestili e 8 ore).
All’interno del ciclo di Saros si verificano 70 eclissi totali, di cui 41 solari e le restanti lunari. L’eclissi solare in particolare, avviene durante il novilunio ossia quando l’emisfero visibile della luna è completamente in ombra e questa si trova appunto tra il sole e la Terra.
Come osservare l’eclissi solare
L’eclissi solare si può osservare ad occhio nudo, ma è bene precisare che si tratta di un fenomeno che i nostri occhi non riescono a tollerare: le radiazioni ultrarosse ed ultraviolette rischiano di provocare seri danni alla vista quindi è sempre importante utilizzare dei filtri appositi.
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Attenzione però: i negativi delle fotografie, gli occhiali da sole ed i cd (utilizzati di frequente per osservare l’eclissi solare) non hanno degli schermi protettivi sufficientemente potenti quindi è meglio evitarli. Preferite piuttosto gli occhiali da saldatore o i filtri di Mylar che garantiscono una protezione completa.