Eco-ansia: cos’è e come riconoscere i sintomi

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02/02/2023

L’eco-ansia rappresenta un disturbo psico-fisico sempre più diffuso legato al disastro ambientale. Ma come si manifesta? E come curarlo? Vediamo insieme.

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Gli impatti e le conseguenze del cambiamento climatico sono ormai sono gli occhi di tutti. Gli scienziati hanno ormai dichiarato quali saranno gli effetti sull’ambiente e sulle nostre vite se il mondo intero non intraprenderà un strada diversa da quella percorsa finora. Ma non solo. Anche sui social, in televisione, alla radio, sui giornali, si sente spesso parlare e si legge dei problemi legati alla crisi climatica.

Di fronte a questo scenario, diverse persone hanno sviluppato una serie di preoccupazioni e di paure, che molti riconoscono come eco-ansia. Ma di cosa si tratta esattamente? Scopriamolo insieme.

Eco ansia: cos’è

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L’eco-ansia, conosciuta anche come depressione climatica, è stata definita dall’American Psychological Association (APA) come un disturbo psico-fisico che corrisponde alla “paura cronica del disastro ambientale”. Di fronte a un futuro incerto, che sfugge al nostro controllo e ormai inevitabile, nasce un senso di impotenza e di frustrazione, un’angoscia generalizzata per qualcosa che è immensamente più grande di noi.

Come si manifesta l’eco ansia

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L’eco-ansia può manifestarsi in un’ampia gamma di condizioni individuali, come la tristezza, la rabbia ma anche la disperazione. Altri manifestano sintomi ancora più gravi, come stress e attacchi di panico, mentre alcuni hanno preso la decisione di avere figli perché credono non sia una scelta etica farli vivere in un mondo con un futuro incerto.

Attualmente, l’eco-ansia non è stata ancora inserita nel Manuale diagnostico dei disturbi mentali (DSM-5), testo di riferimento internazionale per la psichiatria, pertanto non è stata ancora riconosciuta come patologia. Tuttavia, la sua incidenza tra la popolazione è in costante aumento, soprattutto tra le nuove generazioni che risultano più vulnerabili a sviluppare questo tipo di stato psichico.

Come contrastare l’ecoansia

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Secondo l’autrice del libro Ecoansias, Irene Baños, la soluzione migliore per contrastare l’eco-ansia è cambiare le abitudini individuali in ambito economico e sociale, indirizzando i propri comportamenti verso soluzioni più eco friendly. Un altra soluzione è quella di ricongiungersi con la natura, prendendosi cura di piante e orto, ma anche svolgendo delle attività outdoor.

Tuttavia, la responsabilità maggiore è attribuita ai governi di tutto il mondo e alle aziende. Per questo motivo, è necessario delineare norme e regolamenti che trasformino il modello economico corrente su un orizzonte di maggiore sostenibilità.