Economia green: come ricavare energia elettrica dalle alghe?
Una delle ultime ricerche in campo energetico green svolto dall’Università di Cambridge ha portato a risultati molto positivi per il futuro. E’ stato creato un microprocessore in grado di sfruttare l’energia solare e la fotochimica delle alghe per alimentare dei piccoli dispositivi elettronici, andiamo a scoprire di cosa si tratta.
Il team di ricercatori dell’Università di Cambridge sono riusciti a capire che i cianobatteri che agiscono sulle alghe verdi-azzure sono in grado di produrre energia per l’alimentazione elettrica di diversi dispositivi per un periodo di circa un anno.
Energia elettrica dalle alghe : l’esperimento
I risultati sono davvero sorprendenti e potrebbe aiutare le società ad alimentare piccoli dispositivi elettronici in maniera sostenibile ed economica.
Per dimostrare l’esperimento sono stati impiegati i cianobatteri di acqua dolce, i Synechocystis, microorganismi che assorbono l’energia del sole attraverso la fotosintesi. Questo processo genera una piccola quantità di energia elettrica che interagendo con un elettrodo di alluminio è utilizzata per alimentare un piccolo processore, stiamo parlando di Arm Cortex Mo+.
Christopher Howe, professore del dipartimento di Biochimica dell’Università di Cambridge e co autore dello studio pubblicato sulla rivista Energy & Environmental Science ci spiega:
“Il nostro dispositivo fotosintetico non si scarica come una batteria perché utilizza continuamente la luce come fonte di energia”
Questi risultati sono stati un gran successo, infatti il sistema ha funzionato sia all’interno di un ambiente domestico sia all’esterno, con una fonte di luce naturale.
Prosegue Paolo Bombelli, principale autore della ricerca:
“Siamo rimasti colpiti dal modo in cui il sistema ha funzionato in modo coerente per un lungo periodo di tempo: pensavamo che si sarebbe fermato dopo poche settimane, ma ha continuato a funzionare”
Energia elettrica dalle alghe : come si produce?
Le alghe verdi-azzurre, non hanno bisogno di alimentazione perchè si nutrono grazie alla fotosintesi essendo degli organismi fotochimici. La cosa ancora più interessante è che il sistema creato è in grado anche di lavorare in assenza di luce, in quanto i cianobatteri riescono a produrre energia anche in condizioni di oscurità.
I materiali utilizzati in questo esperimento sono comuni, economici e riciclabili, infatti, il sistema potrebbe essere facilmente replicato moltissime volte per alimentare un gran numero di dispositivi nel mondo.
Il team di ricercatori definisce questa innovazione come particolarmente utile per alimentare computer e altri apparecchi tecnologici in tutto il mondo. Sì all’innovazione tecnologica green e all’evoluzione sulle energie alternative!