Ecovillaggi: una scelta di vita sostenibile
Si sente parlare sempre più spesso degli ecovillaggi, realtà abbracciate ormai da diverse persone. Andare in un ecovillaggio è una scelta di vita retta da un’etica e una filosofia di rispetto dell’altro e dell’ambiente. Una decisione che può fare bene all’animo e al Pianeta.
La sostenibilità e la condivisione sono concetti di cui oggigiorno tanto si parla ma poi nella pratica sembrano molto lontani. In un mondo in cui il consumismo e la globalizzazione hanno ormai definito comportamenti spesso egoisti ed egocentrici, pensare di condividere in modo disinteressato e di vivere percependo sempre se stessi come parte del tutto appare un’utopia.
Invece esiste chi opta per una vita diversa, non lontana dagli altri a mo’ di eremita ma nemmeno nella confusione e nella frenesia moderne. Persone decise a riunirsi, aiutarsi a vicenda e aiutare il Pianeta con opzioni sostenibili, quasi “tornando indietro nel tempo”, ma per essere avanti.
Uno dei modi che chi è voglioso di umanità e semplicità – in realtà piena di ricchezza – ha trovato per vivere diversamente è quello di andare negli ecovillaggi, appunto comunità ecologiche in cui esiste un profondo rispetto della natura e degli esseri viventi.
Ecovillaggi, comunità umane dove regna la condivisione
Gli ecovillaggi, cioè luoghi in cui più persone scelgono di vivere insieme aiutandosi a vicenda e dando ognuna il proprio contributo come una grande famiglia, vengono definiti “comunità intenzionali sostenibili”. Perché un ecovillaggio, come suggerisce il nome, è esempio di vita umana che non calpesti ma che possa creare in sintonia con la natura.
Gli ecovillaggi sono dunque sostenibili? La risposta è affermativa, perché in essi esistono veri e propri modelli di sostenibilità ambientale ed economica. Inoltre chi solitamente sceglie di fare un’esperienza più o meno lunga all’interno di una realtà simile, predilige un modo di comportarsi molto rispettoso per sé, per gli altri e per l’ambiente, fatto di uso consapevole di risorse, prediligendo le energie rinnovabili, riducendo più possibile l’impronta ecologica e l’impatto ambientale, condividendo quanto più possibile, sentendosi appunto “parte del tutto” invece di vedersi come singolo.
Anche in Italia esiste sempre più interesse per gli ecovillaggi e se ne creano sempre più spesso di nuovi. Molti cercano persone intenzionate a dare vita a una nuova comunità e per rimanere aggiornati o per curiosare sulle realtà che ci sono in Italia, utile può essere consultare l’apposita Rete Italiana Ecovillaggi.