Efficientamento energetico: cos’è e quali sono le detrazioni nel 2018

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28/08/2018

L’efficientamento energetico consente di migliorare le prestazioni di qualsiasi edificio, sia esso un ufficio oppure un’abitazione privata, dal punto di vista dei consumi energetici. In sostanza, l’obiettivo è quello di aumentare l’efficienza energetica ossia di sfruttare l’energia nel modo migliore possibile. Anche per il 2018 sono previsti degli incetivi e sgravi fiscali per coloro che scelgono di effettuare l’efficientamento energetico delle proprie abitazioni o delle proprie aziende. Fare dei miglioramenti di questo tipo infatti consente indirettamente di adottare delle misure ecologiche, perchè l’impatto ambientale diminuisce proporzionalmente con l’aumentare dell’efficienza energetica. Più un edificio è in grado di sfruttare l’energia in modo ottimale e inferiore sarà il suo impatto in termini di inquinamento ambientale ed atmosferico.

Efficientamento energetico: cos’è

Abbiamo appena dato una definizione di efficientamento energetico, ma riassumendo possiamo dire che in questo termine rientrano tutte quelle opere che vengono effettuate per migliorare l’efficienza energetica di un edificio. Rientrano quindi in questa categoria la sostituzione degli infissi, l’installazione di pannelli solari o di caldaie a condensazione di classe A (e superiori). Questi sono solo alcuni esempi, ma tra poco vedremo cosa è compreso nell’ecobonus e quindi negli incentivi previsti anche per il 2018.

Efficientamento energetico 2018: le detrazioni

L’Ecobonus 2018 è stato approvato e conferma la possibilità di usufruire delle detrazioni previste per il miglioramento energetico degli edifici. Per quanto riguarda le singole abitazioni private, è ancora possibile usufruire della detrazione del 65% per le spese relative agli interventi di efficientamento energetico, ma solo per quelli che riducono il fabbisogno annuo di energia di almeno il 20% oppure per le coibentazioni di alcune strutture.

Gli interventi con detrazioni irpef del 65%

Tra gli interventi che possono beneficiare delle detrazioni irpef del 65% (e non del 50%) troviamo i seguenti:

  • Installazione di pannelli solari per la produzione dell’acqua calda;
  • Sostituzione di boiler tradizionali con sistemi a pompa di calore;
  • Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione di classe superiore alla A e dei relativi impianti di regolazione;
  • Acquisto e installazione di micro cogeneratori (sempre come sostituzione di altri impianti tradizionali esistenti);
  • Acquisto e installazione di dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento e climatizzazione (domotica).

Gl interventi con detrazioni irpef del 50%

Tra gli interventi di efficientamento energetico che possono beneficiare delle detrazioni irpef del 50% troviamo i seguenti:

  • Acquisto e installazione di caldaie a biomassa;
  • Acquisto e installazione di caldaie a condensazione di classe A;
  • Acquisto e posa di finestre ed infissi;
  • Acquisto e posa di schermature solari.

Perchè investire nell’efficientamento energetico

FotovoltaicoInvestire nell’efficientamento energetico, asoprattutto fino a quando ci sarà la possibilità di ottenere l’Ecobonus, è sicuramente un’ottima idea. Aumentando infatti l’efficienza energetica di un edificio, il valore dell’immobile aumenta di conseguenza, mentre i consumi diminuiscono. Dal punto di vista economico quindi vale la pena sostenere la spesa iniziale, anche perchè dobbiamo sempre ricordare che più del 50% di quello che spendiamo ci ritorna con le detrazioni irpef! Oltre a questo, ma non meno importante, facciamo del bene all’ambiente perchè riduciamo i consumi e quindi inquinamento ed emissioni.

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