Emergenza zecche in Italia: zone a rischio e precauzioni da adottare

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14/06/2023

Con l’arrivo delle alte temperature, numerosi insetti hanno iniziato a comparire in Italia, portando con sé una serie di problematiche. In particolare a preoccupare è la presenza delle zecche, scopriamo insieme le zone più alto rischio e le precauzioni da poter adottare. 

Zecca,

Con l’arrivo dell’estate numerosi insetti sono tornati a colpire l’Italia provocando danni seri alla popolazione; per esempio le cavallette rappresentano una minaccia significativa per le colture di alcune aree del territorio. La Sardegna è stata fortemente colpita lo scorso anno da questo insetto.

Anche la Puglia, qualche tempo fa, ha subito l’invasione di mosche e zanzare. Mentre, nelle città costiere, in particolare, si notano blatte che emergono a causa dell’umidità.

Oltre a questi insetti, c’è un parassita che è arrivato in Italia in anticipo, scatenando l’allarme: la zecca. Infatti, già sono stati segnalati casi di encefalite da zecca nella provincia di Belluno.

Zecche: le zone ad alto rischio

Zecca

Dall’inizio 2023, le zecche hanno iniziato a diffondersi sempre di più, raggiungendo numeri preoccupanti. Di solito, il morso di questo insetto è indolore poiché la sua saliva contiene un anestetico naturale. Tuttavia, il vero pericolo risiede nelle possibili infezioni gravi, che il suo morso può causare, come l’encefalite da zecca.


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È fondamentale conoscere i luoghi in cui queste zecche sono presenti e dove si nascondono, al fine di evitare di essere morsi.

Più a lungo una zecca rimane attaccata al nostro corpo, maggiore è il rischio di contrarre infezioni. Le zone più colpite sono quelle del Nord Italia, in particolare nella Valle d’Aosta, dove si segnalano circa 3-4 casi al giorno di morsi di zecca.

Le caratteristiche delle zecche

Zecca

Le zecche, essendo non selettive, tendono ad attaccare qualsiasi ospite si trovi nel loro cammino, mettendo a rischio chiunque. Secondo un’indagine dell‘Istituto Superiore di Sanità (ISS), le specie più colpite includono cani, scoiattoli, cervi, uccelli e esseri umani.

La loro attività è concentrata nei mesi caldi, poiché questi parassiti preferiscono vivere in ambienti umidi e caldi. Già all’inizio di maggio di quest’estate, le zecche hanno cominciato a fare la loro comparsa, con alcuni casi segnalati addirittura all’inizio dell’anno.

Per evitare di essere morsi da una zecca, è consigliabile indossare indumenti chiari, evitare di toccare sterpaglie o vegetazione spontanea e prendere precauzioni per proteggere gli animali (collari anti zecche, vaccini, e prodotti specifici).

In caso di morso la prima cosa da fare è recarsi al pronto soccorso per ricevere le cure adeguate!