Energia: dal primo aprile si passa al mercato libero, ecco cosa cambia

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02/04/2023

C’è un importante cambiamento in arrivo per i condomini: dal primo aprile si passa al mercato libero per l’energia. Nessuno rischia sospensioni dell’energia, tuttavia è obbligatoria rispettare la norma. Ecco quali saranno le conseguenze dell’abbandono del mercato tutelato.

Energia

Da ieri, primo aprile, è stato introdotto per i condomini l’obbligo di passare all’utilizzo di energia proveniente dal mercato libero anziché dal mercato tutelato. Che cosa comporta questo cambiamento? Il cambiamento riguarderà tutte le utenze condominiali, ovvero tutti i contatori dell’illuminazione delle zone comuni, ma anche quelli relativi all’energia per ascensori e apertura di porte e cancelli.

Le nuove tariffe per l’energia elettrica pubblicate dall’Arera e relative al secondo trimestre del 2023, che comportano un notevole abbassamento dei costi delle bollette, non sono quindi applicabili per queste spese: riguardano infatti solamente le tariffe energetiche del mercato tutelato.

Il passaggio al mercato libero riguarda sia le spese condominiali sopracitate, sia quelle relative alle micro imprese. Fino al primo aprile le microimprese con meno di dieci dipendenti avevano diritto a rimanere nel mercato tutelato, diritto decaduto nella giornata di ieri. Ma quali sono i cambiamenti che ciò comporterà a privati e aziende? Vediamolo insieme.

Via libera al mercato libero per i condomini e le micro imprese: ecco cosa cambia

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Con le modifiche in tema energetico ci sono importanti cambiamenti in vista sulle bollette di condomini e micro imprese. Il cambiamento coinvolge oltre 4 milioni di imprese italiane, ed è determinato dalla legge sulla concorrenza 124/17. La legge stabilisce che il primo aprile è la data entro cui le micro imprese devono necessariamente passare al mercato libero. Finisce così il periodo per adeguarsi al cambiamento: dal primo gennaio infatti era già necessario iniziare gradualmente a fare il passaggio.

Le aziende possono ora servirsi di gas ed energia elettrica dal fornitore che hanno scelto, oppure se non hanno scelto ne verrà assegnato uno d’ufficio al servizio a tutela graduale. Per effettuare il passaggio basta scegliere fra una delle offerte proposte dalle varie compagnie energetiche. Alle aziende resta la possibilità di scegliere il proprio fornitore in autonomia analizzandone le diverse offerte. Si può fare riferimento ad Aura Corporation, rete gestita da Enel energia, che incontrano direttamente le persone sul territorio.