Energia eolica: oltre 1100 GW di impianti offshore pianificati
Cina e Regno Unito dominano la crescita dell’eolico in mare. Sono stati i due principali mercati del 2022 e lo saranno ancora almeno fino al 2030. Andiamo a scoprire quanto aumenterà l’implementazione degli impianti eolici offshore nel mondo.

Eolico offshore: le novità per il futuro

L’interesse nell’eolico in mare è cresciuto in maniera esponenziale al punto che da poter contare su una pipeline di progetti da oltre 1.100 GW. Queste, secondo una nuova ricerca di EnergyPulse RenewableUK, sarebbero le centrali e gli impianti pianificati a livello globale per i prossimi anni. Per la precisione parliamo di 1.174 GW suddivisi fra 1.417 progetti in 38 paesi, pari ad un aumento di 508 GW rispetto la pipeline di un anno fa. Se tutti questi impianti dovessero vedere la luce, elemento non scontato, l’energia eolica offshore potrebbe soddisfare il 20% della domanda mondiale di elettricità.
Eolico offshore: i progetti attivi

L’amministratore delegato di RenewableUK, Dan McGrail, commenta:
“Il Regno Unito mantiene una posizione di forza nell’eolico offshore, seconda solo alla Cina. Ma stiamo assistendo a una crescita incredibile in nuovi mercati come l’Australia, gli Stati Uniti e il Brasile. Dall’invasione dell’Ucraina, c’è stato un cambiamento radicale globale nell’eolico offshore che rappresenta una sfida per la nostra attuale posizione di leader mondiale”.
Prosegue McGrail:
“Ora c’è una feroce concorrenza globale per gli investimenti non solo nei parchi eolici, ma anche negli impianti di produzione e nelle catene di approvvigionamento. Gli Stati Uniti e l’UE stanno offrendo massicci incentivi finanziari per le energie rinnovabili, mentre nel Regno Unito il governo ha aumentato le tasse sull’energia pulita”.