Energia idroelettrica: entra in funzione il nuovo mega impianto sull’Arno
Buone notizie sul fronte del settore elettrico: in Toscana l’Arno diventa un importante bacino di ricavo di energia idroelettrica! Un investimento da ben 80 milioni di euro che produrrà tantissima energia. Una parte dell’impianto è entrata in funzione proprio in queste ore.

Prosegue il cantiere nel tratto fiorentino dell’Arno per la produzione di energia idroelettrica. Un ampio progetto che prevede diversi impianti, 12, di cui due, quelli di Incisa e Compiobbi sono entrati in funzione proprio in questi ultimi giorni.
Gli impianti copriranno un tratto dell’Arno di ben 55 chilometri fra Incisa e Lastra a Signa, e andranno a migliorare la sicurezza idraulica lungo il fiume, con molti vantaggi per la fauna e la flora locali. L’impianto dovrebbe arrivare a produrre ben 55 Gigawattora l’anno, ovvero circa il fabbisogno di 20mila famiglie con un risparmio di circa 25mila tonnellate annue di CO2.
L’investimento è di ben 80 milioni di euro, con una concessione durerà per 30 anni, estendibili di ulteriori 10 per il mantenimento degli impianti di produzione idroelettrica. Al termine della concessione le opere diventeranno di proprietà della Regione Toscana. Un investimento che punta al futuro e al benessere di ambiente e cittadini.
Impianto idroelettrico, la Toscana si dimostra molto avanti con le tecnologie
La produzione di energia elettrica sull’Arno è l’orgoglio del presidente Eugenio Giani, che spiega:
Ecco un esempio di produzione di energia pulita. È un salto di qualità anche culturale, una sfida bella che ci fa da sponda per tante altre realtà della Toscana. In questo modo coniughiamo sicurezza, sostenibilità ambientale e riqualificazione di vecchi manufatti.
Anche l’assessora Monia Monni spiega che tiene molto a questo progetto esemplare che punta sia alla produzione di energia pulita che ad emanciparci dai fossili, aumentando la capacità di resilienza del territorio rispetto ai fenomeni meteorologici estremi tipici di questi tempi.
I paesi coinvolti nel progetto sono Incisa, Rignano, Sieci, Ellera, Compiobbi, il Girone, Vallina, Rovezzano, Porto di Mezzo a Signa e, a Firenze, la zona di San Niccolò e il parco delle Cascine. I primi pronti saranno gli impianti di Sieci, Ellera, Martellina e Cartiera, Sant’Andrea a Rovezzano, San Niccolò e l’Isolotto, che apriranno già da quest’anno.