Energia marina rinnovabile: risultati strepitosi per “l’Altalena di Archimede”
Il prototipo Archimedes Waveswing ( l’Altalena di Archimede) è stato installato Da poco tempo ma i risultati che sta dando sono sorprendenti.
I test dell’apparecchio ideato e messo a punto per generare energia marina rinnovabile stanno dando ottimi risultati, addirittura migliori di quanto previsto. Archimedes Waveswing, letteralmente l’Altalena di Archimede creata dalla AWS Energy in soli sei mesi di test ha sorpreso gli studiosi che hanno riscontrato una performance di circa il 20% superiore di quanto calcolato.
Un ottimo risultato per la tecnologia istallata nelle acque della Scozia, nello specifico nell’European Marine Energy Center (Isole Orcadi), che si presenta come un prototipo di 7 metri di altezza e 4 di diametro.
L’Altalena di Archimede potrebbe funzionare ancor meglio del previsto
La cosiddetta Altalena di Archimede si presenta come un cilindro metallico studiato specificatamente per sfruttare le onde e di conseguenza l’energia delle ultime per trasformarla in elettricità. Ciò è possibile perché l’apparecchio può estendersi e chiudersi in acqua, catturando così l’energia che poi dovrà essere trasformata.
Testato negli ultimi sei mesi, il prototipo che potrebbe generare elettricità da energia pulita, ha dimostrato una potenza media del 20% superiore alle aspettative, cioè di oltre 10 kW con alcuni picchi di 80 kW. Non solo più potente di quanto calcolato, ma Archimedes Waveswing funziona anche più rapidamente del previsto. Dalla banchina all’effettiva azione e piena operatività in acqua il tempo impiegato non supera le 12 ore.
A proposito dei sorprendenti dati raccolti, Simon Grey, CEO di AWS Ocean Energy, ha affermato:
Questi risultati sottolineano la nostra ferma convinzione che Waveswing sia un vero affare. Anche se siamo sempre stati fiduciosi sul potenziale delle sue prestazioni, è meraviglioso vedere questa fiducia confermata da dati reali. Prestazioni comparabili con quelle di qualsiasi dispositivo per la produzione di energia marina rinnovabile (dalle onde) precedente testato sullo stesso sito. Ora stiamo attivamente cercando partner per portarlo sul mercato.
La boa che funziona reagendo alle variazioni della pressione dell’acqua sottomarina creatosi a causa del passaggio delle onde e converte poi tale movimento in elettricità attraverso un generatore a trasmissione diretta potrebbe davvero essere un’ottima alternativa green e ora non rimane che attendere il termine delle sperimentazioni attuali per poi effettuarne altre a inizio 2023 così da mettere a punto la promettente Altalena di Archimede.