Energia nucleare: il primo Power Purchase Agreement
Microsoft sigla il nuovo Power Purchase Agreement per l’energia atomica da fusione. L’accordo è stato annunciato da Helion Energy mentre Microsoft si sente fiducioso di poter iniziare a vedere l’energia e i primi risultati entro 2028. Andiamo a scoprire di cosa si tratta.
E’ stato firmato il primo PPA al mondo per l’acquisto di energia da fusione nucleare.
Power Purchase Agreement: le ultime novità
L’annuncio per il primo PPA è stato annunciato da Helion Energy che ha rivelato l’impegno della Microsoft ad acquistare l’elettricità prodotta dalla centrale che dovrebbe entrare in funzione nel 2028.
L’accordo di compravendita è stato firmato tra le due realtà ma Helion rassicura, forte dei risultati raggiunti negli scorsi anni, che saranno messi in azione sei prototipi funzionanti.
David Kirtley, CEO di Helion, ha affermato:
“Questa collaborazione rappresenta una pietra miliare significativa per Helion e per l’industria della fusione nel suo insieme. Siamo grati per il supporto di un’azienda visionaria come Microsoft. Abbiamo ancora molto lavoro da fare, ma siamo fiduciosi nella nostra capacità di realizzare il primo impianto di fusione elettrica al mondo”.
Prosegue Brad Smith, vicepresidente di Microsoft:
“Siamo ottimisti sul fatto che l’energia da fusione possa rappresentare una tecnologia importante per aiutare il mondo a passare all’energia pulita”
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PPA per la fusione nucleare: in cosa consiste
Il Power Purchase Agreement firmato tra le due società è un contratto di acquisto dell’energia elettrica vincolante e a lungo termine, un tipo di accordo che sta spopolando nel settore delle rinnovabili. I PPA permettono infatti agli acquirenti di garantirsi una certa fornitura energetica, solitamente ad un importo fisso per chilowattora, su periodi di tempo molto lunghi.
Il PPA sulla fusione nucleare coinvolge quello che a regime dovrebbe essere il primo impianto commerciale a fusione collegato alla rete elettrica: una centrale da 50 MW operativa entro il 2028 a Washington.
La tecnologia impiegata da Helion utilizza un acceleratore al plasma in grado di raggiungere una temperatura di 100 milioni di gradi Celsius (risultato dimostrato dal 6° prototipo). Il sistema riscalda il deuterio e l’elio-3 in un plasma che viene quindi compresso attraverso campi magnetici pulsati fino a quando non avviene la fusione e si genera l’energia elettrica.