Energia rinnovabile: gli incentivi alle imprese per fotovoltaico ed eolico

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04/12/2022

A partire da lunedì 28 novembre sono stati riaperti gli sportelli per i contratti di sviluppo: le imprese potranno presentare domanda per gli investimenti nei settori delle rinnovabili e delle batterie. Andiamo a scoprire le ultime novità a riguardo e quali sono i modi per presentare la domanda per gli incentivi.

Energia, Rinnovabile
Dal 28 novembre e fino al prossimo 28 febbraio, le imprese avranno la possibilità di candidare i loro investimenti nei settori delle rinnovabili e delle batterie, attraverso lo strumento dei cosiddetti contratti di sviluppo.

I nuovi incentivi per le rinnovabili: di cosa si tratta

Incentivi
Si tratta d’incentivi ministeriali destinati a sostenere i programmi coerenti con le finalità del PNRR e a cui vengono destinati circa 360 milioni di euro. Si tratta di agevolazioni economiche per i grandi investimenti in ambito industriale, turistico e della tutela dell’ambiente. Consentono in pratica di accedere agli incentivi e alle agevolazioni previste per gli investimenti di grandi dimensioni in Italia.

Sono stati introdotti nel 2011 per finanziare progetti a sostegno dell’industria, del turismo e della salvaguardia dell’ambiente e dunque consistono in una serie di misure composte e negoziali che si adattano alle necessità di investimento presentate.

Incentivi sulle rinnovabili: quali programmi saranno finanziati

Rinnovabili
Saranno finanziati programmi di sviluppo relativi a questi ambiti:

-Tecnologia PV (PhotoVoltaics): sostiene investimenti privati nel settore della produzione di pannelli fotovoltaici innovativi ad alto rendimento (con una dotazione finanziaria di 400 mln di euro)
-Industria eolica: sostiene investimenti privati nel settore della produzione di aerogeneratori di nuova generazione e taglia medio-grande (con una dotazione finanziaria di 100 mln di euro)
-Settore batterie: sostiene investimenti privati nel settore della produzione di batterie (con una dotazione finanziaria di 500 mln di euro);

I contratti di sviluppo possono essere realizzati da una o più imprese, anche in forma congiunta. Le domande di agevolazione dovranno essere presentate a Invitalia, soggetto gestore della misura, entro il 28 febbraio 2023.